Quarti di Europa League 2018/2019

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  1. EDEN HAZARD THE TOP PLAYER
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    Liv. 7

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    E niente, in queste semifinali non vedremo nessuna italiana nè in Champions nè tantomeno in Europa League.... questo deve far riflettere ancora una volta sulla situazione del nostro campionato. Troppo poco allenante, tant'è che sia la Juve che il Napoli, le ultime due eliminate, hanno snobbato le ultime gare di campionato poichè avevano già raggiunto da tempo i loro rispettivi obiettivi. E infatti, i risultati di ciò si sono visti martedì e poi ieri sera.
    La Roma l'anno scorso potrebbe esser stata solo un fuoco di paglia, e non un reale punto di partenza verso un nuovo inizio del nostro calcio come mi auguravo.
    Per essere competitivi in Europa come le inglesi, le spagnole o le olandesi tanto per fare degli esempi, prima di tutto bisogna essere stimolati nell'avere competizione nei campionati d'appartenenza.
    Vedi l'Ajax, in piena lotta per il titolo in Olanda col PSV, o City e Liverpool che in Inghilterra si danno battaglia per la Premier nonostante disputino una coppa in più di noi, o anche Bayern e Dortmund che, seppur fuori dalla CL, devono ancora combattere per conquistarsi il titolo di campione di Germania.
    L'unica eccezione è il Barcellona che ha già chiuso il campionato da diverso tempo, complici Atlético e soprattutto Real che per quest'annata non sono state all'altezza.
    Quello che voglio dire in sostanza è che, vista la pochezza tecnica delle squadre nostrane della parte destra della classifica rispetto a quelle delle altre nazioni, le nostre " big " tendono a vincere con troppa facilità le partite contro codesti club, e una volta fatte quelle circa 15 vittorie che consentono di portarsi la cosiddetta pagnotta a casa, se ne fregano delle altre gare schierando riserve su riserve e di conseguenza giocando sempre meno match intensi e più difficili, come la Juve con la Spal. E questa presunzione di cambiare continuamente formazione, come fa ad esempio Allegri, alla fine paga, perchè così non fai abituare i tuoi giocatori a giocare assieme e soprattutto bene.
    Infatti l'Arsenal, per esempio, col Watford non mi sembra abbia fatto tutto questo turn-over, eppure non solo l'ha battuto, ma è passato anche contro il Napoli, vincendo pure la gara di ritorno in scioltezza.
    Al contrario il Napoli ha schierato i titolari sia contro il Chievo sia contro l'Arsenal, eppure anche al ritorno non è riuscito neanche a fare un misero gol.
    Questo perchè i " Gunners " ruotano i giocatori solo quando strettamente necessario, mentre da noi c'è una tendenza a stravolgere sempre l'11 titolare.
    Detto ciò, la causa dell'eliminazione del Napoli è da ricercare in una mancata abitudine nel disputare gare di un certo livello contro squadre di un certo spessore, perchè è facile vincere contro i Chievo, i Sassuolo ecc., però non appena si affrontano squadre un po' superiori, ecco che casca l'asino.
    E io, francamente, mi sono stancato di vedere le italiane soccombere sempre nel momento del dunque, e squagliarsi come neve al Sole.
    Certo, nel caso del Napoli ci si è messa anche un po' di sfortuna nei sorteggi, però fino ad un certo punto. Passi che con Ancelotti si apriva un nuovo ciclo, ma essere fuori da tutto al 19 aprile è assurdo. Neanche essere alle semifinali di Coppa Italia è veramente deprimente.
    Dopo di che, bisogna mettersi sotto. Non chiedevo al Napoli di asfaltare l'Arsenal, ma almeno una rete in 180' minuti contro una difesa non certo delle migliori, si poteva benissimo fare.
    Ci ha provato, certo, ma questa cosa va bene per un anno, due anni... poi basta, altrimenti a furia di dire " ci riproveremo il prossimo anno " come Allegri o Koulibaly, non si va da nessuna parte.

    Pure con la Roma si può fare lo stesso discorso, ma lasciamo perdere perchè quest'anno la Roma è stata un troiaio. Ma anche con l'Atalanta, che si fa eliminare ai preliminari di EL dal Copenaghen, o con la Lazio, che abbiamo tutti ( me compreso ) giustificato per la sua eliminazione contro il Siviglia, la quale a sua volta si è fatta però eliminare subito dopo dallo Slavia Praga.
    O con l'Inter, che non è riuscita a chiudere il discorso qualificazione sia contro il Tottenham che contro il PSV, nonostante dopo due giornate fosse a +5 sugli " Spurs " saldamente al secondo posto.
    Serve mentalità vincente per alzare i trofei al cielo, ragazzi. Non voglio stare qua a giudicare, ma questa stagione è stata fallimentare per tutte le italiane impegnate nelle coppe europee, e non si possono continuare a rimandare i risultati ogni stagione, se poi non arrivano mai.
    Io avevo messo il Napoli addirittura come primo nella graduatoria di qualche settimana fa riguardo le possibilità di vincere l'Europa League, ma evidentemente le ho dato troppa fiducia. Confidavo nell'esperienza di Ancelotti, ma almeno nella sua prima stagione alla guida del Napoli, non è servita granchè.

    Forse ho fatto un discorso troppo generale che doveva esser scritto magari in un altro topic apposito, magari poi vedo se riesco a crearne un nuovo così possiamo parlarne meglio.

    Riguardo invece gli altri match, passano anche il Chelsea, seppur con diversa fatica, l' Eintracht in rimonta e il Valencia con molta facilità.
     
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13 replies since 14/3/2019, 20:21   104 views
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