Sezione Calcio Italiano

Votes taken by EDEN HAZARD THE TOP PLAYER

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    CITAZIONE (Blackout 27 @ 17/4/2018, 17:08) 
    CITAZIONE (IO NON SONO IO @ 17/4/2018, 16:44) 
    A prescindere dalle opinione di quelli del Barcellona o dei napoletani, uno vede con i propri occhi ed esprime un parere.
    La polemica l'avete fatta nascere e continuare voi (non tu direttamente) juventini perché se fosse stato per me non ci sarebbe nemmeno stata visto che non c'erano motivi.
    Comunque il mio era un semplice sondaggio visto che è stato l'argomento della settimana, non ho voglia di discutere anche perché purtroppo non tutti sanno confrontarsi civilmente.

    Te lo dico a te che sei milanista, è la stessa cosa che è successa l'anno scorso in Juventus-Milan.
    Stessa identica situazione: ultimi secondi di gioco -> rigore dubbio -> vittoria di una squadra grazie al rigore segnato.
    L'unica differenza, è che in quella partita il rigore avrebbe cambiato poco le sorti delle due squadre, perché c'erano ancora mesi di campionato da giocare, mentre al ritorno di un quarto di finale di Champions League, la situazione è "leggermente" diversa.

    Se vuoi sapere il mio parere, per me era un rigore dubbio (60% c'era e 40% non c'era), che avrei probabilmente assegnato anche a 10 minuti dalla fine, ma non sono sicuro che avrei assegnato all'ultimo secondo. Questo da un punto di vista perfettamente imparziale. Avrò rivisto le immagini altre 4-5 volte e non sono ancora riuscito ad arrivare a una conclusione, figuriamoci in diretta.
    Ma d'altronde non deve essere facile per un arbitro trovarsi in una situazione simile. Se avesse lasciato correre (e poi la Juventus avesse segnato), sarebbe successa la stessa identica cosa a parti invertite.
    Ricordate Chelsea - Barcellona 2009?

    Io non dico che andava fischiato, non andava fischiato perché era dubbio o altro, dico solo che quel genere di situazioni sono gli incubi per tutti gli arbitri. Ripeto, se avessi personalmente arbitrato un immaginario quarto di finale tra Bayer Leverkusen e Schalke (tanto per citare due squadre di cui sono totalmente imparziale), avrei dato quel rigore all'83°, ma ci avrei pensato due volte prima di darlo al 90', poi magari l'avrei dato lo stesso, ma senza dubbio avrei aspettato almeno una trentina di secondi prima di prendere una decisione.

    Bè sì, se proprio vogliamo discutere del fatto che questo genere di episodi gli arbitri non vorrebbero mai ritrovarseli a gestire è vero, ti do assolutamente ragione, anche e soprattutto per il timore di scatenare polemiche infinite. Però riguardo questo caso specifico, io probabilmente avrei fatto la stessa cosa di Oliver, ovvero fischiare il rigore. Poi vabbè, è sempre più facile giudicare da dietro uno schermo, e ci mancherebbe.
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    Questa storia del rigore / non rigore continuerà ancora per molto tempo purtroppo, come il caso del famoso gol di Muntari.
    Per me era rigore per gli stessi motivi che hai elencato tu, e almeno a mio parere era netto e non dubbio.
    Poi vabbè, c'è la gente ( non in questo forum ) che dice che quel rigore non doveva essere fischiato non tanto perchè era dubbio ma perchè è stato concesso al minuto 93'.... come se il regolamento dicesse che non si possono fischiare rigori oltre il 90' in situazioni di parità complessiva tra andata e ritorno di un qualsivoglia torneo.
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    La Juventus ieri sera mi ha veramente sorpreso.
    È vero, dopo la rimonta della Roma di martedì veniva un po' naturale farsi altri pensieri simili, ma devo ammettere che i bianconeri hanno giocato una partita semplicemente mostruosa, senza dubbio la migliore partita della stagione, mentre invece il Real, al contrario, la peggiore fino ad ora.
    I bianconeri sono partiti benissimo, segnando subito dopo 2 minuti con Mandzukic, che da giocatore europeo qual è si è ripetuto anche nel secondo tempo in circostanze quasi uguali a quelle del primo gol.
    Matuidi poi, al 60', ha aperto definitivamente le porte di un'altra clamorosa rimonta italiana, sfruttando a pieno una clamorosa papera di Navas.
    Ma, purtroppo per i bianconeri, la favola non ha avuto il lieto fine, con il famoso episodio contestatissimo del rigore, trasformato poi da CR7 senza pietà.

    Devo veramente fare i miei complimenti non solo alla Roma ma anche alla Juventus per la partita giocata, che è stata quasi perfetta.
    Unico neo, appunto, il rigore concesso quasi a fine match che ha decretato il passaggio del turno del Real, comunque meritato vista non solo la partita d'andata ma anche le 3 traverse colpite tra andata e ritorno.
    Anche se, a dirla tutta, la Juve si sarebbe meritata almeno di giocarsi supplementari ed eventuali rigori.

    Questa beffa però deve comunque essere presa positivamente da tutti, a dimostrare che il calcio italiano può e deve rialzarsi subito.
    Ma, allo stesso tempo, deve anche essere una lezione per la Spagna e le spagnole, che sono state troppo presuntuose al ritorno, con una che alla fine ha pagato molto cara l'arroganza e l'altra che invece ci è andata parecchio vicino.

    Concludo con il discutere di due episodi chiave che hanno deciso le sorti della gara di ieri: il rigore e l'espulsione di Buffon.
    Non me ne vogliano gli juventini, ma il rigore c'era ed era netto.
    Non ci sono Buffon, Benatia, Chiellini o Agnelli che tengano, l'arbitro Oliver ha fatto benissimo a fischiarlo perché quello era gioco pericoloso da parte di Benatia ai danni di Lucas Vazquez, nonostante prenda il pallone.
    Errori del genere purtroppo li paghi a questi livelli... avesse esitato un attimo, il tempo che lo spagnolo la stoppasse a terra, per poi cercare di spazzarla, forse non staremmo a parlare di questa eliminazione.
    Riguardo invece il rosso a Buffon ( giusto anche quello ) ha profondamente sbagliato sia nel protestare e sia nelle parole che ha detto nell'intervista, dove ha fatto il finto buonista.
    A 40 anni devi saper mantenere la calma difronte a certe situazioni e non lasciarti prendere dalla foga agonistica.
    È vero, se fossi stato al posto suo magari avrei fatto lo stesso a caldo, però bisogna saper ammettere i propri errori e anche le giuste decisioni prese dall'inglese in occasione del rigore.
    Mi dispiace per lui, mi dispiace che probabilmente saluti la Champions in questo modo, però questa è la sacrosanta verita.
    Che poi, tra l'altro, non molto tempo fa disse anche che l'arbitro è la scusa dei perdenti, quando poi ha parlato praticamente solo di lui.
    Insomma, coerenza zero.
    Mi dispiace veramente ma purtroppo le cose stanno così.

    Ah, ultima cosa riguardo la partita di ieri, la devo dire su Allegri.
    Per carità, è stato bravissimo nel preparare la partita e nel motivare i suoi fino alla fine, ma poteva benissimo fare almeno il secondo cambio prima degli ultimi 5-10 minuti, magari mettendo Cuadrado per provare a sfruttare la sua velocità per costruire potenziali contropiedi per il 4-0 che avrebbe chiuso il discorso qualificazione, oppure magari cambiando il già ammonito Benatia per Rugani.
    Questa è l'unica cosa che gli contesto, per il resto è stato ineccepibile.

    Riguardo invece Bayern Monaco - Siviglia, i sogni di Montella si sono spenti sulla traversa di Correa, peraltro espulso poco prima del fischio finale.
    0-0 e passa giustamente il Bayern, anche se sarebbe stato bello vedere un'altra outsider, il Siviglia, in semifinale.

    CITAZIONE (Me medesimo @ 12/4/2018, 01:23) 

    Buffon probabilmente è stato espulso perché ha detto una di quelle :asd:
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    Sono tutti e 4 allenatori molto diversi, e quasi tutti sono molto capaci e bravi, ma preferisco Conte tra tutti perchè è quel tipo di allenatore che sa ricostruire una squadra e ricompattare uno spogliatoio, e già ad Euro 2016 dimostrò di che pasta era fatto. Tra i quattro è l'unico che sa gestire meglio una nazionale, secondo me, e per questo è il profilo sicuramente più adatto, anche per il carisma e la grinta che possiede.
    L'alternativa sarebbe Ancelotti, che è quello che ha più esperienza di tutti e che ha vinto di più, ma non so quanto sarebbe capace di gestire una nazionale anzichè un club ed inoltre aveva già detto che non avrebbe allenato l'Italia.
    Ranieri non sarebbe una cattiva scelta, anzi, ma alla guida di una selezione nazionale non ce lo vedo molto bene, e considerando i precedenti come il fallimento alla guida della Grecia, non è la soluzione migliore.
    Mancini assolutamente no, semplicemente è un allenatore abbastanza sopravvalutato e fino ad ora ha allenato solo club.
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    Figc, Fabbricini commissario straordinario, Costacurta vice



    Il segretario generale del Coni guiderà la Federcalcio. Con l'ex Milan anche Clarizia. Malagò commissario della Lega di A: al suo fianco Nicoletti e Corradi



    È Roberto Fabbricini, segretario generale del Coni, il commissario straordinario della Figc dopo la mancata elezione del presidente federale. Alessandro Costacurta e Angelo Clarizia saranno i due subcommissari della Figc che affiancheranno Roberto Fabbricini. Li ha nominati la giunta esecutiva del Coni.

    IL "TEAM" — Completano la squadra Massimo Proto, ordinario di Diritto privato, e Alberto De Nigro, già presidente del Collegio dei revisori dei conti del Coni. Non hanno un ruolo specifico, ma su proposta del presidente Malagò la giunta ha approvato il loro coinvolgimento nel team che ha a capo Fabbricini, e i due vice commissari, l'ex calciatore Costacurta e Clarizia.

    FONTE ED ARTICOLO COMPLETO: https://www.google.it/amp/www.gazzetta.it/...636351_amp.html
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    Un commissario alla Federcalcio. Dopo una lunga giornata di votazioni e di trattative o presunte tali, il quarto scrutinio delle elezioni per il nuovo presidente certifica l’assenza di una maggioranza assoluta per uno dei candidati. Gabriele Gravina resta solo, circondato dalle schede bianche di Calciatori e Dilettanti che non permettono il raggiungimento del quorum: il presidente della Lega Pro si ferma al 39,06 contro il 59,09 per cento delle schede bianche. Saltano come birilli al bowling le varie ipotesi, l’ultimo tonfo è per un possibile accordo allo sprint fra il leader della Lega Pro e Cosimo Sibilia, scollinato per primo - ma di poco - nelle prime tre votazioni. E così il vero vincitore della giornata è Giovanni Malagò che aveva caldeggiato la strada commissariale per evitare lo scenario di un calcio impotente di fronte alle sue divisioni, incapace di costruire un nuovo cammino dopo la clamorosa eliminazione mondiale. La giunta Coni che, come da statuti, dovrà scegliere il commissario e la sua durata è stata convocata per giovedì. “Forse a questo punto è giusto un intervento dall’esterno e forse non è un caso che siamo usciti dal Mondiale”, dice Tommasi.

    FONTE ED ARTICOLO COMPLETO: https://www.google.it/amp/www.gazzetta.it/...951050_amp.html

    Che dire, ce lo si s'aspettava, purtroppo c'è talmente tanto caos che non si riesce neanche ad eleggere un presidente.

    A questo punto il commissariamento può anche essere positivo, almeno ci si può minimamente accorgere della gravità della situazione.
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    Stavolta ha avuto un infortunio muscolare che lo costringerà per un mese ai box, quindi dovrebbe ritornare a disposizione nel mese di marzo.
    Attendo con ansia il suo ritorno in campo, sperando in un suo rientro in grande stile.
    D'altronde, è lecito sperare.
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    CITAZIONE (IO NON SONO IO @ 18/1/2018, 21:08) 
    CITAZIONE (EDEN HAZARD THE TOP PLAYER @ 18/1/2018, 20:55) 
    Il Napoli cercava semplicemente una squadra a cui girarlo in prestito fino a fine stagione, quando gli sarebbe scaduto il contratto col Benevento.
    Il Parma si è fatto per primo avanti e l'ha preso, tutto qua.

    Dk

    Minchia, al primo colpo!

    Solo i cinesi come te sono così intelligenti ;)
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    www.sportmediaset.mediaset.it/merca...2-201802a.shtml

    Verdi alla fine ha rifiutato il Napoli come speravo.
    Ha fatto benissimo, al Napoli non avrebbe avuto molto spazio, è stata una scelta molto intelligente decidere di continuare la stagione al Bologna.

    Edited by EDEN HAZARD THE TOP PLAYER - 16/1/2018, 19:49
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    In questo forum si è sempre parlato del calcio visto in TV, ma mai del calcio giocato da noi.

    Siete bravi? Oppure siete peggio di Paletta in posizione di attaccante ?
    Esprimetevi.
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    Sicuramente il trasferimento più importante, e anche dispendioso, di questa sessione di mercato fino ad ora è stato quello di Coutinho dal Liverpool al Barcellona per oltre 160 milioni di € ( il secondo più costoso della storia del calcio nell'attesa che il PSG versi i 180 milioni per Mbappè al Monaco per il trasferimento dello scorso mercato estivo ), ed è un trasferimento che frutterà dei vantaggi ad entrambi i club: al Liverpool che fa una plusvalenza enorme e con quei soldi si rifà la squadra, e al Barcellona che acquista un giocatore di assoluta qualità e nel pieno della sua maturità calcistica, anche se prima dovrà essere inserito negli schemi di Valverde.
    A tal proposito, proprio il Liverpool ha già reinvestito parte di quel denaro in Van Dijk, che diventa il difensore più pagato della storia del calcio ( viste le cifre che girano attualmente potrebbe non essere stato un investimento esagerato, anche perchè ha già giocato bene e segnato all'esordio ), mentre invece il Barcellona, oltre al brasiliano, acquista anche il difensore Mina per una cifra abbastanza bassa. Riguardo quest'acquisto, però, ho alcuni dubbi, visto che di solito un giocatore forte non entra nel calcio che conta a 23 anni già compiuti, anche se sono pronto a essere smentito.

    Riguardo gli altri movimenti di mercato in Liga, si sapevano già i due acquisti da parte dell'Atlètico di Costa e Vitolo, prenotati in estate ( quest'ultimo girato per 4 mesi in prestito al Las Palmas ), mentre suscita molto interesse il trasferimento di Vietto al Valencia, dove potrebbe finalmente esprimere tutte le proprie qualità, tra l'altro già ben messe in mostra all'esordio con una tripletta.

    Passando alla Premier invece, di Barkley ne abbiamo già parlato così come del probabile trasferimento di Sanchez allo United.

    In Serie A e Bundesliga non ci sono stati particolari operazioni, se escludiamo appunto i trasferimenti di Pjaca, Wagner e Gomez.

    Infine, riguardo la Ligue 1, da segnalare il trasferimento di Sneijder che andrà a concludere la carriera in Qatar, mentre per ciò che concerne gli altri campionati da sottolineare la decadenza di Arda Turan, ritornato in patria a quasi 31 anni ma con ancora qualcosa da dare in altri campionati più importanti, e anche quella ulteriore di Menez, oltre ovviamente al ritorno in patria di Tèvez ( che sono curioso di vedere come sarà accolto ).
    Per concludere, secondo me Schweinsteiger rinnoverà con i Fire, anche se secondo me potrebbe dare ancora qualcosina in club come Dortmund o PSG, ovviamente non da titolare fisso.
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    Sarebbe una grandissima innovazione che tutti aspettiamo ormai da molto tempo, peccato che per essere attuata deve prima succedere che Tommasi venga effettivamente eletto come presidente della FIGC, a mio parere il candidato migliore a prendersi questa carica.
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    Bel video, ti ho messo like ;)

    Comunque spammare in tagboard è vietato dal regolamento, pena rischio ban.
    Quindi ti consiglio vivamente di leggerlo e prenderne atto.
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    Riguardo il Milan puntellerei semplicemente la squadra con 2-3 acquisti mirati e cederei alcuni giocatori.
    In porta lascierei tutto così com'è, in difesa cederei Zapata e Paletta e prenderei Acerbi e Castan.
    Poi a centrocampo venderei Locatelli in prestito e Montolivo prendendo Fofana.
    In attacco infine cederei Borini e prenderei Defrel dalla Roma.

    Riguardo poi l'Atalanta, in porta lascierei invariata la situazione.
    In difesa cederei soltanto Bastoni in prestito all'Inter.
    A centrocampo manderei via Kurtic ( ormai fatta alla SPAL ) rimpiazzandolo con Viviani ed infine in attacco cederei Orsolini in prestito.

    Al Cagliari infine le cessioni riguarderebbero Van der Wiel, Giannetti e Melchiorri, sostituiti rispettivamente con Larsen, Perica e Petkovic.
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    CITAZIONE (SimoS ® @ 9/1/2018, 16:19) 
    Io invece credo che si possa fare a meno di Rakitic. Almeno, finchè Paulinho resta un tuttofare con questa qualità...
    A sinistra dei 4 di centrocampo effettivamente c'è il dubbio Coutinho-Dembelè, ma credo che il primo disponga di qualità molto più alte.
    Ora il dilemma è Deuloufeu.

    Valverde ha già detto chiaro e tondo che Deulofeu non ha sfruttato le possibilità che gli ha offerto, e che per questo motivo non rientra più nel suo progetto tecnico.
    Di conseguenza, il Barcellona ha deciso di metterlo sul mercato, e molto probabilmente sarà venduto.
    L'unica incognita sullo spagnolo è legata alla sua destinazione.
    Si parla molto di Serie A, in particolare di Napoli, Roma ed Inter, ma i partenopei sembrano al momento molto più avvantaggiati nell'accaparrarselo, nonostante siano già molto vicini all'acquisto di Verdi.
    I giallorossi e soprattutto noi siamo molto più defilati, anche perché il Barcellona vuole 15 milioni per l'acquisto definitivo che noi non possiamo permetterci per via dei rubinetti ( momentaneamente si spera ) chiusi da parte di Suning.
    L'unica soluzione è un prestito con obbligo di riscatto che però non piace ai blaugrana.
    La Roma invece è difficile che lo prenda perché in quel ruolo ci sono già Schick e Defrel.

    Riguardo invece al futuro schieramento tattico del Barça, una volta tornato il brasiliano dall'infortunio tra 3 settimane circa, fossi in Valverde lascerei le cose così come stanno per non alterare troppo gli equilibri, usando fino a giugno il brasiliano e Dèmbèle come armi da usare a gara in corso ( anche perché Coutinho non potrà disputare la Champions League ).
    Poi magari dal prossimo anno si potrà pensare ad uno schieramento tattico che includa entrambi, oltre ovviamente a Messi e Suarez.

    CITAZIONE (Blackout 27 @ 9/1/2018, 12:52) 
    4-2-3-1
    Coutinho se è in grado di fare l'ala sinistra, potrebbe anche abbassarsi e giocare come esterno sinistro.
    Dembelé ha gia giocato a destra, anche se come ala.
    Messi trequartista che può svariare e Suarez prima punta.

    Anche se la soluzione migliore sarebbe tenerne uno in panchina e farlo entrare a partita in corso per spaccare le partite.
    Poi c'è anche la questione che Coutinho non potrà giocare la Champions.

    Il 4-2-3-1 potrebbe anche starci, ma la squadra a quel punto sarebbe eccessivamente sbilanciata in avanti, lasciando più scoperta la squadra dal centrocampo in giù.
    Si potrebbe ovviare al problema abbassando uno dei due esterni, ma così non si sfrutterebbe a pieno la loro potenzialità e pericolosità offensiva.
    Per adesso a mio parere è meglio che il Barcellona resti così com'è, a costo di lasciare 280 milioni e passa in panchina, anche perché gira molto bene lo stesso.

    Comunque secondo me l'acquisto di Dèmbélè, per come stanno adesso le cose, si poteva rimandare alla prossima stagione.
825 replies since 31/5/2015
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