Sezione Calcio Italiano

Posts written by EDEN HAZARD THE TOP PLAYER

  1. .
    La Lazio così è la prima finalista di quest'edizione della Coppa Italia. L'altra, la conosceremo solo dopo stasera, con l'altra semifinale tra Atalanta e Fiorentina.

    Non mi aspettavo sinceramente che la Lazio vincesse, ma un contropiede finalizzato magistralmente da Correa ha spedito i biancocelesti meritatamente in finale.
    Il Milan non mi è piaciuto per niente, specialmente nel secondo tempo dove non è stato per niente in partita, a cospetto della squadra di Inzaghi che invece ha dominato.
    I rossoneri guidati da Gattuso non sono scesi in campo con la giusta concentrazione e il giusto atteggiamento, e alla fine l'hanno pagato venendo eliminati.

    Riguardo invece l'altra semifinale che si giocherà oggi alle 20:45, vedo l'Atalanta favorita per il passaggio alla finale in virtù dei 3 gol segnati in trasferta, ma non è detto.
    Speriamo che la sfida sia bella come quella di andata.
  2. .
    Per quanto riguarda la corsa per la Champions League, a mio parere il calendario più facile ce l'ha la Roma, che affronterà cinque squadre senza più obiettivi stagionali, chi per un motivo chi per un altro.
    Subito dopo il Milan, sul quale si può fare un discorso analogo, mentre le altre hanno un calendario più tosto.

    L'Inter ha un calendario per me difficile: c'è di mezzo un Udinese in piena lotta salvezza, e all'ultima l'Empoli che è sì in casa nostra, ma contro un'altra squadra che necessita di punti per salvarsi, senza contare il Napoli in trasferta.
    Paradossalmente, la prossima partita a San Siro contro la Juve potrebbe essere quasi la più facile, considerato che i bianconeri hanno praticamente finito la stagione, anche se ovviamente ciò non significa che avremo i 3 punti assicurati, tutt'altro dovremo sudarceli come del resto nelle altre partite.
    Però possiamo contare, dalla nostra, su 5 punti di vantaggio sulla quinta che è l'Atalanta, e sarà compito nostro cercare di preservarli il più possibile, onde non fare cavolate.

    Ma quello più difficile è del Torino: Milan, Juve in trasferta e poi Lazio sono quasi da suicidio, e a causa delle avversarie nelle ultime 5 potrebbe essere la vittima sacrificale nella corsa per la Champions.

    La Samp ha un distacco dal Torino settimo posto anch'essa di 5 punti, posizione minima per arrivare in EL ( dai play-off ).
    Insomma, la distanza non è così tanta , ma neanche così poca.
    Senza contare che il settimo posto non dà neanche la certezza di giocarsi il passaggio ai gironi dell'Europa League, visto che se la Fiorentina dovesse vincere la Coppa Italia, andrebbe lei ai gironi, facendo tra l'altro scalare ai play-off la sesta classificata.
    In virtù di ciò, i blucerchiati secondo me potrebbero restare fuori dalle prime 7, considerato anche un calendario non facilissimo.

    Invece, Lazio e Atalanta hanno un calendario più o meno simile considerate le qualità delle avversarie.
    Come Torino e Milan, anche loro due si affronteranno in uno scontro diretto che potrebbe risultare decisivo.

    In virtù di questo discorso, la classifica finale a mio parere sarà questa:

    3° posto: Inter
    4° posto: Milan
    5° posto: Roma
    6° posto: Atalanta
    7° posto: Lazio
    8° posto: Torino
    9° posto: Sampdoria.
  3. .
    CITAZIONE (Blackout 27 @ 24/4/2019, 12:39) 
    Non lo so, non mi convince più di tanto questo nuovo format.
    È una buona cosa che si sta cercando di dare più importanza a questa competizione, ma mi sembra tutto così disorganizzato.
    C'è un motivo se si chiama "Coppa del Mondo", è giusto che partecipino soltanto le vincitrici delle rispettive competizioni continentali, dell'edizione precedente.
    Che senso ha che debba partecipare la finalista di Champions League o la vincitrice dell'Europa League di 4 edizioni prima, dato che potrebbe cambiare moltissimo nel giro di pochi anni.
    Basti pensare all'Inter dopo 4 stagioni dal 2010, o al Manchester United che era in crisi dopo la finale del 2011, idem per il Borussia Dortmund e addirittura la Juventus era in Serie B non molto dopo la finale di Manchester.
    Per non parlare delle squadre vincitrici dell'Europa League ...

    Visto che lo squilibrio tra squadre europee - sudamericane con quelle asiatiche ecc. è troppo grande, si potrebbe fare in questo modo qua.

    Le squadre che vincono la Champions League e la Copa Libertadores si sfidano in una finale andata e ritorno giocate nei rispettivi stadi ( oppure finale unica in campo neutro ) alla fine di ogni anno solare, nella Coppa Intercontinentale ( che tra l'altro esisteva prima del mondiale per Club ), mentre invece i club che vincono le massime competizioni delle altre confederazioni si sfidano in un altro torneo, organizzato da un altro ente calcistico, sempre al termine di ogni anno.

    In tal modo, le squadre africane, asiatiche ed americane avrebbero la possibilità decisamente maggiore di mettere più trofei in bacheca.

    In sostanza, ci dovrebbero essere due tornei separati: Coppa Intercontinentale, magari organizzata dalla FIFA e dalla CONMEBOL in sinergia come si faceva prima, e un altra coppa per le suddette squadre, gestita insieme da CAF, CONCACAF, AFC e OFC.

    A me pare una buona idea.
  4. .
    E così, dopo aver fallito tre match point di fila, il PSG si assicura l'ottavo campionato francese della sua storia, approfittando del pareggio per 0-0 tra Tolosa e Lille.
    Che dire, il minimo sindacale, visto l'andamento in Champions League per l'ennesima stagione deludente.

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    Comunque, oltre a parlare dei parigini ancora campioni, bisogna fare i complimenti al Lille che torna ai gironi di Champions dopo diverso tempo dall'ultima apparizione, mentre invece il Monaco, al contrario, ha disputato una stagione da dimenticare, che a meno di sorprese si salverà ma che comunque ha rischiato davvero tanto una clamorosa retrocessione.

    Edited by EDEN HAZARD THE TOP PLAYER - 23/5/2019, 15:47
  5. .
    Riguardo invece Inter-Roma, pareggio giusto, anche se in caso di vittoria ieri avremmo avuto la possibilità, ancora una volta, di chiudere ermeticamente qualsiasi discorso per il piazzamento tra le prime 4, considerato anche che l'Atalanta domani sera andrà di scena a Napoli.
    Per il resto, partita abbastanza noiosa a mio modo di vedere.
    Le squadre si sono accontentate del punticino, anche se alla Roma non gli va benissimo visto che poteva superare il Milan in caso di bottino pieno e andare così al quarto posto.
  6. .
    CITAZIONE (Me medesimo @ 20/4/2019, 10:31) 
    CITAZIONE (EDEN HAZARD THE TOP PLAYER @ 19/4/2019, 15:26) 
    E niente, in queste semifinali non vedremo nessuna italiana nè in Champions nè tantomeno in Europa League.... questo deve far riflettere ancora una volta sulla situazione del nostro campionato. Troppo poco allenante, tant'è che sia la Juve che il Napoli, le ultime due eliminate, hanno snobbato le ultime gare di campionato poichè avevano già raggiunto da tempo i loro rispettivi obiettivi. E infatti, i risultati di ciò si sono visti martedì e poi ieri sera.
    La Roma l'anno scorso potrebbe esser stata solo un fuoco di paglia, e non un reale punto di partenza verso un nuovo inizio del nostro calcio come mi auguravo.
    Per essere competitivi in Europa come le inglesi, le spagnole o le olandesi tanto per fare degli esempi, prima di tutto bisogna essere stimolati nell'avere competizione nei campionati d'appartenenza.
    Vedi l'Ajax, in piena lotta per il titolo in Olanda col PSV, o City e Liverpool che in Inghilterra si danno battaglia per la Premier nonostante disputino una coppa in più di noi, o anche Bayern e Dortmund che, seppur fuori dalla CL, devono ancora combattere per conquistarsi il titolo di campione di Germania.
    L'unica eccezione è il Barcellona che ha già chiuso il campionato da diverso tempo, complici Atlético e soprattutto Real che per quest'annata non sono state all'altezza.
    Quello che voglio dire in sostanza è che, vista la pochezza tecnica delle squadre nostrane della parte destra della classifica rispetto a quelle delle altre nazioni, le nostre " big " tendono a vincere con troppa facilità le partite contro codesti club, e una volta fatte quelle circa 15 vittorie che consentono di portarsi la cosiddetta pagnotta a casa, se ne fregano delle altre gare schierando riserve su riserve e di conseguenza giocando sempre meno match intensi e più difficili, come la Juve con la Spal. E questa presunzione di cambiare continuamente formazione, come fa ad esempio Allegri, alla fine paga, perchè così non fai abituare i tuoi giocatori a giocare assieme e soprattutto bene.
    Infatti l'Arsenal, per esempio, col Watford non mi sembra abbia fatto tutto questo turn-over, eppure non solo l'ha battuto, ma è passato anche contro il Napoli, vincendo pure la gara di ritorno in scioltezza.
    Al contrario il Napoli ha schierato i titolari sia contro il Chievo sia contro l'Arsenal, eppure anche al ritorno non è riuscito neanche a fare un misero gol.
    Questo perchè i " Gunners " ruotano i giocatori solo quando strettamente necessario, mentre da noi c'è una tendenza a stravolgere sempre l'11 titolare.
    Detto ciò, la causa dell'eliminazione del Napoli è da ricercare in una mancata abitudine nel disputare gare di un certo livello contro squadre di un certo spessore, perchè è facile vincere contro i Chievo, i Sassuolo ecc., però non appena si affrontano squadre un po' superiori, ecco che casca l'asino.
    E io, francamente, mi sono stancato di vedere le italiane soccombere sempre nel momento del dunque, e squagliarsi come neve al Sole.
    Certo, nel caso del Napoli ci si è messa anche un po' di sfortuna nei sorteggi, però fino ad un certo punto. Passi che con Ancelotti si apriva un nuovo ciclo, ma essere fuori da tutto al 19 aprile è assurdo. Neanche essere alle semifinali di Coppa Italia è veramente deprimente.
    Dopo di che, bisogna mettersi sotto. Non chiedevo al Napoli di asfaltare l'Arsenal, ma almeno una rete in 180' minuti contro una difesa non certo delle migliori, si poteva benissimo fare.
    Ci ha provato, certo, ma questa cosa va bene per un anno, due anni... poi basta, altrimenti a furia di dire " ci riproveremo il prossimo anno " come Allegri o Koulibaly, non si va da nessuna parte.

    Pure con la Roma si può fare lo stesso discorso, ma lasciamo perdere perchè quest'anno la Roma è stata un troiaio. Ma anche con l'Atalanta, che si fa eliminare ai preliminari di EL dal Copenaghen, o con la Lazio, che abbiamo tutti ( me compreso ) giustificato per la sua eliminazione contro il Siviglia, la quale a sua volta si è fatta però eliminare subito dopo dallo Slavia Praga.
    O con l'Inter, che non è riuscita a chiudere il discorso qualificazione sia contro il Tottenham che contro il PSV, nonostante dopo due giornate fosse a +5 sugli " Spurs " saldamente al secondo posto.
    Serve mentalità vincente per alzare i trofei al cielo, ragazzi. Non voglio stare qua a giudicare, ma questa stagione è stata fallimentare per tutte le italiane impegnate nelle coppe europee, e non si possono continuare a rimandare i risultati ogni stagione, se poi non arrivano mai.
    Io avevo messo il Napoli addirittura come primo nella graduatoria di qualche settimana fa riguardo le possibilità di vincere l'Europa League, ma evidentemente le ho dato troppa fiducia. Confidavo nell'esperienza di Ancelotti, ma almeno nella sua prima stagione alla guida del Napoli, non è servita granchè.

    Forse ho fatto un discorso troppo generale che doveva esser scritto magari in un altro topic apposito, magari poi vedo se riesco a crearne un nuovo così possiamo parlarne meglio.

    Riguardo invece gli altri match, passano anche il Chelsea, seppur con diversa fatica, l' Eintracht in rimonta e il Valencia con molta facilità.

    Le inglesi quest'anno hanno distrutto tutti, chi per un motivo chi per un altro. Rendiamoci conto che potrebbero portare due squadre in finale di Champions e due in finale di Europa League.

    Le italiane non sono riuscite a replicare i percorsi dello scorso anno, ma l'unica che non giustifico è la Juve essendo uscita contro una squadra nettamente inferiore sulla carta. L'unica che mi sento di rivalutare è l'Inter, che si è ritrovata nel girone di Champions con Barcellona e Tottenham, due squadre di molto superiori, che ora sono semifinaliste mentre in Europa League è uscita contro il Francoforte ma aveva mezza squadra infortunata, la questione Icardi ancora nel pieno della polemica e in panchina c'erano solo giocatori della Primavera.

    Le inglesi quest'anno stanno andando forte perché hanno imparato a dosare bene le energie nel corso della stagione, a differenza degli altri anni dove invece arrivavano a gennaio già scarichi.

    Riguardo l'Inter, è vero anche quello che dici tu.
    Essere usciti nel girone di Champions a cospetto di due semifinaliste, in parte può alleviare la delusione di essere usciti.
    Ma ciò che non mi andò proprio giù fu il fatto di aver buttato 5 punti di vantaggio tra andata e ritorno dopo due giornate, nelle successive quattro.
    Contro l'Eintracht è pur sempre vero che eravamo ampiamente rimaneggiati, ma è altrettanto vero che nella doppia sfida non ho visto un'Inter così vogliosa di vincere, soprattutto al ritorno.
    Questa stagione, parlando esclusivamente del rendimento in Europa dell'Inter, è stata in parte sfortunata, ma anche noi potevamo fare qualcosa di più.
    C'è sicuramente rammarico, questo sì.
    Ogni squadra merita un discorso a parte, ma alla fine hanno sempre qualcosa che le accomuna: nessuna di loro è riuscita a superare l'ostacolo non appena si è fatto un po' più alto, e questa è una cosa che non va affatto bene.
  7. .
    Questo Scudetto è degli 8 di fila, quello più amaro da festeggiare...

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    Edited by EDEN HAZARD THE TOP PLAYER - 23/5/2019, 15:43
  8. .
    Vedo l'Arsenal come la favorita per la vittoria finale, ma il Valencia darà filo da torcere.
    Il Chelsea potrebbe sfidare i " Gunners " in un derby tutto inglese in finale, ma prima c'è da battere un Eintracht che sta veramente sorprendendo tutti fino a qua.

    Le mie percentuali di passaggio del turno sono le seguenti:

    Eintracht - Chelsea 45 % - 55 %
    Arsenal - Valencia 60 % - 40 %.
  9. .
    E niente, in queste semifinali non vedremo nessuna italiana nè in Champions nè tantomeno in Europa League.... questo deve far riflettere ancora una volta sulla situazione del nostro campionato. Troppo poco allenante, tant'è che sia la Juve che il Napoli, le ultime due eliminate, hanno snobbato le ultime gare di campionato poichè avevano già raggiunto da tempo i loro rispettivi obiettivi. E infatti, i risultati di ciò si sono visti martedì e poi ieri sera.
    La Roma l'anno scorso potrebbe esser stata solo un fuoco di paglia, e non un reale punto di partenza verso un nuovo inizio del nostro calcio come mi auguravo.
    Per essere competitivi in Europa come le inglesi, le spagnole o le olandesi tanto per fare degli esempi, prima di tutto bisogna essere stimolati nell'avere competizione nei campionati d'appartenenza.
    Vedi l'Ajax, in piena lotta per il titolo in Olanda col PSV, o City e Liverpool che in Inghilterra si danno battaglia per la Premier nonostante disputino una coppa in più di noi, o anche Bayern e Dortmund che, seppur fuori dalla CL, devono ancora combattere per conquistarsi il titolo di campione di Germania.
    L'unica eccezione è il Barcellona che ha già chiuso il campionato da diverso tempo, complici Atlético e soprattutto Real che per quest'annata non sono state all'altezza.
    Quello che voglio dire in sostanza è che, vista la pochezza tecnica delle squadre nostrane della parte destra della classifica rispetto a quelle delle altre nazioni, le nostre " big " tendono a vincere con troppa facilità le partite contro codesti club, e una volta fatte quelle circa 15 vittorie che consentono di portarsi la cosiddetta pagnotta a casa, se ne fregano delle altre gare schierando riserve su riserve e di conseguenza giocando sempre meno match intensi e più difficili, come la Juve con la Spal. E questa presunzione di cambiare continuamente formazione, come fa ad esempio Allegri, alla fine paga, perchè così non fai abituare i tuoi giocatori a giocare assieme e soprattutto bene.
    Infatti l'Arsenal, per esempio, col Watford non mi sembra abbia fatto tutto questo turn-over, eppure non solo l'ha battuto, ma è passato anche contro il Napoli, vincendo pure la gara di ritorno in scioltezza.
    Al contrario il Napoli ha schierato i titolari sia contro il Chievo sia contro l'Arsenal, eppure anche al ritorno non è riuscito neanche a fare un misero gol.
    Questo perchè i " Gunners " ruotano i giocatori solo quando strettamente necessario, mentre da noi c'è una tendenza a stravolgere sempre l'11 titolare.
    Detto ciò, la causa dell'eliminazione del Napoli è da ricercare in una mancata abitudine nel disputare gare di un certo livello contro squadre di un certo spessore, perchè è facile vincere contro i Chievo, i Sassuolo ecc., però non appena si affrontano squadre un po' superiori, ecco che casca l'asino.
    E io, francamente, mi sono stancato di vedere le italiane soccombere sempre nel momento del dunque, e squagliarsi come neve al Sole.
    Certo, nel caso del Napoli ci si è messa anche un po' di sfortuna nei sorteggi, però fino ad un certo punto. Passi che con Ancelotti si apriva un nuovo ciclo, ma essere fuori da tutto al 19 aprile è assurdo. Neanche essere alle semifinali di Coppa Italia è veramente deprimente.
    Dopo di che, bisogna mettersi sotto. Non chiedevo al Napoli di asfaltare l'Arsenal, ma almeno una rete in 180' minuti contro una difesa non certo delle migliori, si poteva benissimo fare.
    Ci ha provato, certo, ma questa cosa va bene per un anno, due anni... poi basta, altrimenti a furia di dire " ci riproveremo il prossimo anno " come Allegri o Koulibaly, non si va da nessuna parte.

    Pure con la Roma si può fare lo stesso discorso, ma lasciamo perdere perchè quest'anno la Roma è stata un troiaio. Ma anche con l'Atalanta, che si fa eliminare ai preliminari di EL dal Copenaghen, o con la Lazio, che abbiamo tutti ( me compreso ) giustificato per la sua eliminazione contro il Siviglia, la quale a sua volta si è fatta però eliminare subito dopo dallo Slavia Praga.
    O con l'Inter, che non è riuscita a chiudere il discorso qualificazione sia contro il Tottenham che contro il PSV, nonostante dopo due giornate fosse a +5 sugli " Spurs " saldamente al secondo posto.
    Serve mentalità vincente per alzare i trofei al cielo, ragazzi. Non voglio stare qua a giudicare, ma questa stagione è stata fallimentare per tutte le italiane impegnate nelle coppe europee, e non si possono continuare a rimandare i risultati ogni stagione, se poi non arrivano mai.
    Io avevo messo il Napoli addirittura come primo nella graduatoria di qualche settimana fa riguardo le possibilità di vincere l'Europa League, ma evidentemente le ho dato troppa fiducia. Confidavo nell'esperienza di Ancelotti, ma almeno nella sua prima stagione alla guida del Napoli, non è servita granchè.

    Forse ho fatto un discorso troppo generale che doveva esser scritto magari in un altro topic apposito, magari poi vedo se riesco a crearne un nuovo così possiamo parlarne meglio.

    Riguardo invece gli altri match, passano anche il Chelsea, seppur con diversa fatica, l' Eintracht in rimonta e il Valencia con molta facilità.
  10. .
    L'Ajax tecnicamente potrebbe fare il triplete...

    In ogni caso, le mie percentuali di passaggio del turno sono le seguenti:

    Tottenham - Ajax 45 % - 55 %
    Barcellona - Liverpool 60 % - 40 %.

    Edited by EDEN HAZARD THE TOP PLAYER - 19/4/2019, 15:37
  11. .
    Questi quarti di finale nelle gare di ritorno hanno regalato due sorprese: il passaggio del turno dell'Ajax martedì, e quello del Tottenham ieri.
    Partendo proprio dalla sfida dell'Allianz Stadium contro i lancieri, devo dire che questi ultimi mi hanno davvero stupito ancora una volta per la facilità e la spensieratezza con cui hanno giocato, complice l'età media veramente giovanissima, a cospetto invece di una formazione ben più esperta e anche dal valore economico decisamente superiore confrontando i due undici titolari scesi in campo.
    La vittoria per 2-1 e conseguente qualificazione della squadra di ten Hag è meritatissima. Anzi, a dire il vero, la squadra ospite avrebbe meritato anche un gol in più, per quante occasioni ha sprecato, per la maggiore sventate da un super Szczesny, migliore in campo della Juve.
    Ed il fatto che proprio il portiere sia stato il migliore, deve far riflettere sulla bruttissima prestazione dei bianconeri, specialmente nel secondo tempo dove sono stati semplicemente dominati.
    Certo, l'Ajax ha i suoi grandi meriti, ma mi aspettavo molto di più dalla Juve. A parte il gol del solito Ronaldo, che ha provato a trascinare i suoi per quel che era nelle sue enormi ma non infinite capacità, veramente pochissima altra roba.
    L'assenza di giocatori come Chiellini, Costa e Mandzukic non può essere una giustificazione e non lo deve essere.
    A mio parere, dopo quest'eliminazione, la stagione bianconera è da considerarsi fallimentare. Il vero obiettivo quest'anno, così come l'anno scorso, era la Champions, e non raggiungere neanche le semifinali dove CR7 manca per la prima volta dopo 9 anni, è veramente inaccettabile, soprattutto se si esce contro una squadra forte sì, ma non certo alla pari della Juve se consideriamo tutti i campioni o stelle della squadra torinese.
    Credo che dopo questa cocente uscita dalla coppa, Allegri farebbe bene a dimettersi a fine stagione.
    E' vero, ha fatto il miracolo contro l'Atlético, ricevendo anche i meritati elogi, ma non dimentichiamoci una cosa: in questa Champions, la Juve ha perso 4 volte su 10, praticamente è uscita sconfitta nel 40% delle partite giocate.
    Mi servo della matematica per rafforzare questo concetto.
    La vittoria ormai prossima dello Scudetto questa settimana non so neanche con che spirito verrà festeggiato, tra l'altro insieme alla Supercoppa Italiana unico trofeo conquistato in quest'annata, visto che la banda del tecnico livornese è stata eliminata pure dalla Coppa Italia.

    Se c'è una lezione che la Juve dovrebbe imparare dopo questo doppio confronto, è che non importa quanto si possa essere preparati tatticamente e quanti trofei in più i giocatori abbiano vinto rispetto a quelli avversari: conta saper giocare sempre ogni partita con convinzione nei propri mezzi e nelle proprie capacità, senza però eccedere, giocando con la giusta dose di concentrazione ma allo stesso tempo anche libertà mentale, proprio come hanno fatto i ragazzini dell'Ajax, che però sembravano abituati a certi palcoscenici nonostante la carta d'identità possa affermare il contrario.
    Basti pensare a de Ligt, autore del gol qualificazione ma soprattutto capitano della sua squadra a SOLI 19 anni, e alle sue grandissime doti difensive nonostante giochi ad alti livelli da neanche due anni, che gli hanno permesso di essere voluto dalle maggiori big d'Europa come la Juve stessa o anche il Barcellona ; oppure, possiamo benissimo soffermarci anche su altri esempi ad hoc come De Jong, faro del centrocampo di una delle 4 semifinaliste di CL a 22 anni ancora da compiere, o ancora al suo coetaneo David Neres, tra l'altro anche marcatore nella gara di andata e via dicendo.
    Detto questo, complimenti vivissimi all'Ajax e al suo allenatore, ed in generale all'organizzazione della società, sempre brava nel puntare sui giovani di talento ( notizia di oggi l'acquisto del 18enne Pierie, prossimo erede con tutta probabilità del partente de Ligt, e come lui olandese ) e nella relativa crescita e valorizzazione di ogni singolo prodotto delle giovanili.
    Qualcuno potrà dirmi che tanto, prima o poi, molti di loro se ne andranno: vero, ma nelle casse del club entreranno molti soldi, che verranno investiti nel settore giovanili continuando così un ciclo produttivo sia in termini economici che soprattutto sportivi, come si può evincere appunto dal raggiungimento delle semifinali.

    La Juve ha solo da apprendere da questo progetto. Al contrario della squadra di Amsterdam, la Juventus crede poco nei propri giovani, ad eccezione di Kean che sta sbocciando in questo periodo, e più che altro per via degli infortuni dei titolari e non per voglia di credere in lui.
    I giovani bisogna sempre aspettarli, mai bruciarli come ad esempio con Rugani, eterna promessa fino ad ora non mantenuta, e chissà mai se lo sarà.
    Alla fine i soldi spesi possono risultare fini a se stessi se non producono risultati concreti: potrai anche spendere 100 milioni tutti in una volta per CR7, e lui potrà anche farti valanghe di gol, ma se le uniche 5 reti della Juve nella fase ad eliminazione diretta le segna solo lui e gli altri si affidano tutti all'asso portoghese senza mettersi in proprio, non si va da nessuna parte.
    Potrai anche guadagnare tantissimi soldi dalla vendita delle sue magliette, potrai anche quotarti in borsa, ma se poi vai in perdita ti scavi la fossa da solo.
    Immaginate se pure l'anno prossimo la Juventus non dovesse vincere la Champions. Ronaldo a quel punto, con i suoi 36 anni, ed in fase calante, non avrebbe più senso tenerlo, e si brucerebbero come niente ben 60 milioni d'ingaggio spalmati in due anni.
    Alla fine, ciò che voglio dire è questo: se prendi Ronaldo per vincere in Europa e poi alla fine dei conti vinci solo nel tuo confine, non cambi nulla.
    Con ciò non voglio dire che la Juve non avrebbe dovuto prenderlo, ma se lo devi prendere devi osare di più.
    Detto questo, io sarei molto arrabbiato dopo martedì sera, e ci avrei messo molto per digerire un'eliminazione così precoce nonostante tutti i proclami fatti in estate.

    Riguardo invece gli altri quarti, il Barcellona asfalta lo United al ritorno grazie ad un super Messi e ad un De Gea in serata decisamente no, il Liverpool idem col Porto, mentre il City batte 4-3 il Tottenham in una delle sfide più belle di sempre e al cardiopalma nella storia della competizione, ma venendo eliminata dagli " Spurs " in virtù della regola dei gol in fuori casa.
    Vorrei concentrarmi in particolare su questa sfida perchè il City ha fatto praticamente la stessa stagione della Juve.
    Partiti ancora una volta con l'ambizione della vittoria della Champions, alla fine viene eliminato nuovamente ai quarti steccando così ancora una volta, nonostante una barca di soldi spesi negli ultimi anni, che in fin dei conti non hanno portato nessun trofeo diverso da quelli che si avevano già in bacheca, e dall'importanza ancora maggiore.
    Incredibile la similitudine tra le due squadre se ci fate caso.
    Il Tottenham, dal canto suo, ha giocato con sfrontatezza e nonostante i quattro gol subiti non si è mai abbattuta ad ogni gol del City, rialzando sempre la testa e rispondendo ad ogni attacco dei " Citizens ", dando vita così oltre che ad un match bellissimo, anche ad una nuova piccola favola.
    Perchè ricordiamoci che ieri la squadra di Pochettino giocava senza la sua punta di diamante Kane, e con giocatori dal tasso tecnico ottimo ma non paragonabile a quello dei connazionali.
    Incredibile poi anche come l'undici di Eriksen e co. abbia anche rischiato la beffa al 95', con il gol dei padroni di casa che è stato annullato dal VAR, generando pathos prima da una parte e poi dall'altra, e grandissima felicità viceversa.
    Mi soffermo poi anche sulla prestazione dei singoli: Son trovo che sia uno dei giocatori più sottovalutati nel globo terracqueo. Grandissimo esterno d'attacco, uno dei migliori in circolazione. Ieri sera ha fatto ammattire la difesa della squadra di Guardiola, con la sua doppietta ha saputo dimostrare ancora che è veramente fortissimo, ma anche dall'altra parte c'è stato un De Bruyne semplicemente superlativo con 3 assist, oppure uno Sterling in stato di grazia e autore anche lui di una doppietta. E questi due giocatori non meritavano certo l'eliminazione, ma come già detto con la Juve, se i tuoi compagni non ti aiutano, specialmente in difesa dove tra Laporte e compagni è stato un disastro, difficilmente ottieni qualcosa.
    Guardiola poi non ne parliamo: già dalla conferenza stampa di ieri, nella quale ha dichiarato che preferiva far giocare bene la sua squadra piuttosto che vincere, si poteva capire come sarebbe andata a finire.

    Non vedo l'ora di vedere adesso le semifinali: Barcellona - Liverpool e Tottenham - Ajax, specialmente quest'ultima. Si preannunciano entrambe delle gran belle sfide.

    Scusate se mi sono dilungato troppo con le mie considerazioni :P


    Edited by EDEN HAZARD THE TOP PLAYER - 19/4/2019, 15:39
  12. .
    Veramente clamorosa la sconfitta del PSG per 5-1 sul campo della seconda in classifica del Lille.
    I parigini potevano già festeggiare il titolo la scorsa sera in caso di vittoria, ma dovranno ancora aspettare.
  13. .
    CITAZIONE (Me medesimo @ 11/2/2019, 18:56) 
    Sarri si sta dimostrando per quello che è (sempre stato): uno Zeman 2.0

    Eh ma il bel giuoko...

    Infatti ha perso pure ieri, 2-0 contro il Liverpool e adesso qualificazione Champions sempre più a rischio.

    Gol di Salah STRE-PI-TO-SO.


    Se non dovesse vincere l'Europa League, la sua esperienza al Chelsea si dimostrerebbe a quel punto veramente fallimentare.

    Riguardo invece i " Reds ", con questa vittoria continuano a sperare nella vittoria di una Premier League che manca veramente da troppo tempo, tenendo sempre il City a -2 di distanza, seppur con una gara in meno rispetto alla squadra di Klopp.
  14. .
    CITAZIONE (Ismail Assad 2.0 @ 15/4/2019, 16:41) 
    Missà che non è arrivato... prova a rimandare.
    Ciao in maiuscolo

    Fatto.
  15. .
    CITAZIONE (Me medesimo @ 15/4/2019, 00:38) 
    Chissà se la maggior parte dei milanisti, dopo lo scempio di sabato, avranno ancora il coraggio per parlare di "Campionato" e "lotta per il quarto posto" falsati.

    Fortuna che esiste ancora gente come Gattuso e Van Basten...

    Il rigore dato al Milan è semplicemente vergognoso. Braccio attaccatissimo al corpo, non ho visto dare rigori per bracci a mezza altezza e questo qua lo danno, mah.
    Il regolamento dice chiaramente che il braccio attaccato al corpo NON E' MAI da rigore. Assurdo veramente, per questo io dico che secondo me alcuni arbitri non dovrebbero più dirigere gare di Serie A.
    Menomale che c'è il VAR...

    Comunque sia, al netto di questi scandali arbitrali, tra Milan e Lazio il pareggio ci stava tutto, ma con questa vittoria il Milan allontana la Lazio dalla corsa al quarto posto mentre invece i rossoneri si riavvicinano un po'.

    Kessie e Bakayoko sono due imbecilli.


    L'Inter invece ha fatto ampiamente il suo dovere, la Roma idem ( che adesso è solo a -1 appunto dai rossoneri ), così come il Napoli che ha fatto retrocedere il Chievo grazie ad una insolita doppietta di Koulibaly ed ha evitato che la Juventus vincesse lo scudetto in questa giornata, visto anche la stessa ha perso 2-1 contro la SPAL schierando praticamente le terze linee, scelta che non condivido insieme a Mihajlovic perchè a mio parere così facendo ha fatto un favore ai ferraresi per la lotta salvezza a dispetto invece del Bologna.
    Un' ottima Samp si prende il derby della lanterna battendo 2-0 il Genoa,
    passo falso invece del Torino che si allontana così dal sogno quarto posto pareggiando 1-1 col Cagliari, mentre l'Atalanta ieri sera ha pareggiato contro l'Empoli, inchinandosi difronte ad un Dragowski che ha parato semplicemente tutto.

    Edited by EDEN HAZARD THE TOP PLAYER - 16/4/2019, 18:51
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