Sezione Calcio Italiano

Posts written by EDEN HAZARD THE TOP PLAYER

  1. .
    Con le partite di ieri, si sono giocate metà delle partite dell'andata degli ottavi di Champions, che hanno registrato le vittorie di Roma, PSG, Tottenham e soprattutto dei campioni in carica del Real Madrid.
    Quelli che hanno rischiato di più sono stati proprio gli spagnoli, ma alla fine l'hanno scampata ipotecando verosimilmente i quarti di finale.
    Il Tottenham, al contrario, è quella che ha avuto vita più facile, asfaltando un Dortmund praticamente inerme.

    Riguardo invece la Roma, ottima prestazione e vittoria meritato contro un Porto che solo per fortuna ha trovato il gol che lo tiene ancora vivo.
    Da sottolineare le prestazioni sontuose di Dzeko ( sfortunato con i due pali colpiti, ma autore dell'assist per il primo gol ) e soprattutto di Zaniolo, autore della più giovane doppietta messa a segno da un italiano nella storia della Champions.

    Infine, benissimo anche il PSG, che batte 2-0 un deludente Manchester United, spianandosi la strada verso i quarti.
  2. .
    Innanzitutto parto col fare i miei più sinceri complimenti a Marotta per la decisione presa ieri mattina.
    Di solito queste decisioni le prende l'allenatore in totale libertà, ma questa volta Beppe ha preso giustamente in pugno la situazione, confrontandosi con gli altri dirigenti e Spalletti prima di delegittimare in modo giusto Icardi dal ruolo di capitano, assegnandolo meritevolmente ad Handanovic.
    Era ora, finalmente la fascia non appartiene più all'argentino.
    Sin dalla scrittura della sua " biografia " sostenevo che Icardi non dovesse essere più capitano, e la situazione mediatica creatasi attorno al suo rinnovo non ha fatto altro che rinforzare la mia idea.
    Col senno di poi, mi permetto di dire che la fascia avremmo fatto meglio a non dargliela proprio.
    Handa merita quella fascia, concordo col medesimo.
    Molto più di Icardi.
    Mai una parola fuori posto, eccetto quando qualche stagione fa espressa la sua volontà di giocare la Champions, cosa che poi è anche riuscita a fare.
    In un futuro prossimo, la fascia appartenuta tra gli altri ad un certo Zanetti, la vedrei molto bene sul braccio di Skriniar.

    Dicevo ieri: decisione giusta al momento sbagliato.

    Giusta decisione per quello che ho appena scritto ( finalmente un dirigente con le palle che, dopo aver punito Nainggolan e Perisic, riserva lo stesso trattamento anche a Icardi, non guardando in faccia a nessuno ).
    Momento sbagliato perché siamo in piena lotta per un posto Champions, oltre al fatto che da stasera ricomincia l'Europa League, altro nostro obiettivo.
    Demotivare così il tuo giocatore principale in questo momento della stagione potrebbe rivelarsi controproducente.
    Magari si poteva rimandare il tutto a giugno, ma se serve a dare una scossa all'ambiente, poco importa.
    Come ho già detto, prima i colori e poi i giocatori.

    Poi, riguardo il fatto che Icardi abbia rifiutato la convocazione per Vienna, peggio per lui.
    Così facendo si metterà contro tutti ( e giudicando dai like di Brozovic su Insta, non è che fosse tanto diversa la situazione prima di ieri ).

    Ma per quel che mi riguarda, se lui e Wanda vogliono la separazione, che facciano pure.
    Con 80 milioni ( visto che inevitabilmente il prezzo è calato dopo questo caos e anche viste le ultime deludente prestazioni ) ci potremmo prendere Zapata e magari anche qualcun'altro.

    Sono molto dispiaciuto che probabilmente perderemo a fine stagione un attacante di assoluto valore, ma prima di tutto viene il rispetto per la società.

    Se un giocatore si fa mettere i piedi in testa da sua moglie, non è in grado di indossare la fascia di capitano, e forse anche la nostra gloriosa maglia.

    Questo è quello che penso.
  3. .
    CITAZIONE
    Mauro Icardi non è più il capitano dell’Inter. Il colpo di scena è arrivato al termine dell’allenamento di rifinitura ad Appiano, prima della partenza della squadra per Vienna: il tecnico Luciano Spalletti, condivisa la decisione con l’a.d. Beppe Marotta e il d.s. Piero Ausilio presenti ad Appiano stamattina, ha poi comunicato la scelta alla squadra. Il tweet ufficiale dell’Inter è arrivato alle 12.34. La fascia viene ereditata da Samir Handanovic, già dalla sfida di domani a Vienna, trasferta alla quale non prenderà parte Icardi, che non figura nella lista dei convocati.

    Fonte ed articolo completo: La Gazzetta dello Sport


    Presa la decisione giusta al momento sbagliato.
    Più tardi, quando avrò tempo, spiegherò il motivo.
  4. .
    CITAZIONE (Me medesimo @ 11/2/2019, 18:03) 
    Non ho seguito bene il festival. Non sto a sindacare sulla vittoria di quel tizio che, volente o nolente, è italiano. Quindi la maggior parte delle polemiche sono basate sul nulla.

    Il sistema di voto però è sbagliato, soprattutto perché è a pagamento. Non facessero votare il pubblico se poi se ne sbattono della loro opinione.

    Per chi se lo fosse perso, questo è il video sfogo di Ultimo, arrivato secondo ai voti della giuria e dei giornalisti ma primo al televoto:

    Credo proprio che, in queste condizioni, a chiunque sarebbero girate non poco le palle.

    Delle origini del cantante a me non sbatte niente, è italiano checché se ne dica.

    Per il resto, concordo sul fatto del televoto.
    Se l'opinione della gente da casa deve valere meno di zero, allora è meglio che non voti.
    Perché praticamente si butta mezzo euro così.

    Lo sfogo di Ultimo ci sta, anche a me non sarebbe andata giù.
    Il sistema di premiazione del vincitore e relativa classifica va senza dubbio rivisto.
  5. .
    CITAZIONE
    E' Mahmood il vincitore della 69esima edizione del Festival di Sanremo. Secondo classificato Ultimo, terzo Il Volo. Ventisette anni, madre italiana e padre egiziano, è arrivato all'Ariston dopo aver vinto - insieme a Einar - l'ultima edizione di Sanremo Giovani, lo scorso dicembre. Vittoria a sorpresa dopo la classifica provvisoria che lo aveva piazzato nella parte alta insieme ai tre ragazzi del Volo e al superfavorito della vigilia, Ultimo. Alla fine, la sua Soldi ha avuto la meglio. Ma per il pubblico a casa il vincitore avrebbe dovuto essere Ultimo che il televoto premiava con il 46,5%.

    Fonte ed articolo completo: La Repubblica

    Mah, secondo me avrebbe dovuto vincere la Bertè, a dispetto di Mahmood e anche di quelli che dicevano che avrebbe dovuto vincere Ultimo.

    Il sistema di voto va indubbiamente rivisto, è veramente controverso che al televoto abbia stravinto Ultimo mentre la giuria ha premiato l'italo-egiziano...
  6. .
    Classico fenomeno giovanile che cerca di attirare a sè principalmente un nutrito pubblico di ragazzini grazie alle solite canzoni che parlano sempre delle stesse cose.
  7. .
    Derby di Madrid a senso unico, il Real ha battuto meritatamente l'Atlético che non è riuscito a fare il suo solito gioco.
    I " Blancos " sono stati superiori e hanno meritato di portarsi a casa i tre punti.

    Nota di merito a Casemiro, M.V.P. e autore di un grandissimo gol in rovesciata. :clap:
  8. .
    Che lezione di calcio da parte di Guardiola a Sarri: 6-0 perentorio e che non lascia spazio ad interpretazioni.
    La squadra di Pep ha semplicemente stra-dominato dal 1' al 90', trascinata da un super Aguero.
    Il Chelsea invece è caduto fragorosamente.
    Questa sconfitta così pesante adesso mette in serio pericolo la panchina di Sarri, che non ha mai traballato così tanto dall'inizio della stagione.
  9. .
    In questa giornata vincono tutte le big, chi più e chi meno facilmente, eccetto il Napoli che pareggia 0-0 in casa della Fiorentina.
    I bianconeri, vincendo contro il Sassuolo, si riportano dunque a +11 sugli azzurri, ipotecando l'ottavo scudetto di fila...
  10. .
    Ieri, purtroppo, c'è stato il tragico annuncio.
    Il corpo ritrovato all'interno del velivolo in fondo al mare è quello di Emiliano Sala.

    Dispiace infinitamente per lui e per tutta la sua famiglia.
    In suo onore, il Nantes ha scelto di ritirare ufficialmente la maglia n.9, che apparteneva al calciatore argentino.
  11. .
    CITAZIONE (Me medesimo @ 5/2/2019, 20:23) 
    Da tifoso juventino, per il momento, non vedo niente di cui preoccuparsi.

    La Juve ha sempre fatto fatica in questo periodo del'anno, i carichi sono aumentati in vista della Champions e ci sono parecchi infortuni e gente rientrata da poco.

    Sarebbe anche meglio non paragonare la partita con l'Atalanta di Coppa Italia (della quale ho parlato QUI) con quella avvenuta qualche giorno fa contro il Parma in Campionato, in quanto sono state preparate e gestite diversamente. La seconda, soprattutto, è stata un pareggio avvenuto in maniera casuale al 93esimo dopo aver dominato per lunghi tratti e dopo aver preso due pali. Terzo pareggio su 22 partite, le restanti sono tutte vittorie. Unica squadra ancora imbattuta nei cinque maggiori Campionati europei. Se questa è crisi...o ci si aspettava di vincerle tutte?

    Se si continuerà così pure a febbraio è ovvio che ci sarà qualcosa da rivedere, per ora le cose non dico che vanno benissimo ma non sono neppure disastrose come tanti disfattisti vanno blaterando in giro. Bisogna saper essere pazienti.

    In tanti fanno notare che tra qualche settimana ci sarà l'Atletico Madrid. Vero.
    Ma vorrei evidenziare che neppure loro se la stanno passando bene, però non vedo tifosi che si strappano i capelli. Qualcuno ce ne sarà sicuramente, ma in proporzione non ai livelli nostrani.

    Per chi volesse controllare:


    Mentre questa è la loro pagina Facebook ufficiale. Ci sono vari commenti, tra cui quelli che giustificano la sconfitta per episodi arbitrali. Un utente ha scritto che manca un rigore e che se al posto dell'Atletico ci fossero stati Barcellona o Real sicuro l'avrebbero assegnato (vi ricorda qualcosa?) mentre c'è un tizio anti-juventino che dice che l'importante è che si riprendano per sbattere fuori la Juve dalla Champions.

    E i colchoneros non sono primi in Campionato a +9 sulla seconda con lo scontro diretto a favore, anzi, sono secondi a -6 dalla capolista Barcellona. Della differenza reti, poi, non ne parliamo.


    CITAZIONE (EDEN HAZARD THE TOP PLAYER @ 5/2/2019, 10:39) 
    Concordo su tutto quello che hai scritto.
    Il pareggio della Juve in sè per sè ci può stare visto che comunque ha un grosso margine sul Napoli in campionato.
    Ovviamente ciò non toglie che deve risolvere i suoi problemi difensivi accentuati comunque da una coppia difensiva che non è quella titolare, ma nonostante tutto questo campanello d'allarme dei tre gol subiti sia in Coppa Italia che in Serie A, potrà rientrare se nelle prossime partite ritorneranno sia Bonucci che Chiellini.

    Decisamente diversa invece la nostra situazione.
    Stiamo andando semplicemente allo sbando.
    Dobbiamo solo dire grazie alla Roma che non è riuscita a vincere contro il Milan.
    Perdere 1-0 in casa contro il Bologna giocando malissimo è una vera e propria umiliazione.

    Qua per svoltare la situazione, o appendi uno per uno tutti i giocatori al muro, oppure mandi via Spalletti.
    Non si può continuare così, è inaccettabile.

    CITAZIONE (AdP® @ 5/2/2019, 17:04) 
    Esatto... credo che “attaccando” i giocatori al muro non si ottenga niente, appunto per questo opterei per un cambio in panchina. Le mie motivazioni sono le seguenti:

    1) La mala gestione dei giocatori. Tra chi insistentemente sempre in campo e chi dimenticato che di conseguenza quando viene chiamato in causa difficilmente si rende utile alla causa. Ho visto bruciare un Joao Mario che tecnicamente è scarso ma a farlo giocare per partite e partite trequartista si accentuano più i difetti che i pregi. Brozovic, sul quale vengono fatti grandi elogi a Spalletti che gli ha indovinato il ruolo, dimenticando però che l’anno scorso in questo periodo l’aveva scaricato e si trovava sull’aereo per Siviglia dopo che era stato impiegato sempre trequartista anche lui. E cito soltanto i vari Dalbert, Candreva, Perisic ecc...

    2) Il non aver mai cercato un’identità di gioco. Un’Inter sterile da due anni (parlo solo della gestione Spalletti), con zero manovra offensiva, per fortuna è stata creata una grande difesa ed è esclusivamente grazie a questo che siamo riusciti a non naufragare del tutto.

    3) Che si collega al 2, il non aver mai provato schemi diversi dal suo 4-2-3-1. L’anno scorso ci ha snervato con il gioco dei cross tanto da sputtanare giocatori di valore come Candreva e bruciando il povero Eder che poteva essere davvero un’arma per quella squadra dove invece si era ridotto a giocare i minuti di recupero per rimediare cartellini gialli per fermare le ripartenze avversarie. Quest’anno la sua confusione nasce per me dal flop Nainggolan, il quale doveva essere il trequartista del suo 4-2-3-1 ma è diventato impresentabile dovendosi adattare a un 4-3-3 dove la squadra ha reso meglio devo dire.

    4) La paura. La crisi dell’Inter è iniziata dall’eliminazione dalla Champions League. Proprio da li la squadra ha iniziato a scendere, poi naturalmente ti schianti al suolo quando anche le gambe mancano (in coincidenza sempre a Gennaio), creando così calo fisico e mentale dove un Bologna qualsiasi può batterti. Chiusa questa parentesi, si parte con 6 punti in 2 partite nel girone, partite non di certo perfette ma vinte in stile Inter, con sacrificio e determinazione. Da li in poi (verificate anche voi) nelle restanti 4 partite sbaglia sempre la formazione ricorrendo a cambi di riparazione a fine primo tempo sprecando sostituzioni e dando alla squadra (che di per se è sempre stata instabile) non troppa fiducia e aprendo praterie agli avversari. La partita di Londra fu incommentabile, contro un Tottenham con tanti titolari in panchina dovevamo farcela invece giochi per lo 0-0 prendendolo in culo sistematicamente col PSV che te lo dico a fare... qui c’è stato anche un calo di personalità, e accetto l’inesperienza, non accetto però la melina a centrocampo una volta segnato l’1-1 mettendosi in mano al risultato dell’altra partita, questo è da pazzi e infatti siamo in Europa League. E non cito le due partite con la Juve perché sapete bene com’è andata.

    Ma siete proprio sicuri che la colpa sia quasi esclusivamente di Spalletti e che esonerandolo otterreste risultati migliori? Quanti allenatori avete cambiato in questi anni?
    Non è che la colpa sia da spartire tra giocatori che pensano ai propri interessi e alla società che non si fa sentire?

    Giocatori che spesso e volentieri non hanno il coraggio di metterci la faccia e permettono che persone a loro vicine si intromettano, vedi la compagna di Candreva, il padre di Lautaro Martinez, ecc. e che in campo fanno schifo.
    Giocatori mediocri spacciati per "futuri fenomeni" tipo Gagliardini, Politano, ma davvero? E altri che ora non mi vengono in mente.

    Non è che bisognava impuntarsi e vendere Perisic dopo il Mondiale col quale si poteva ricavare tra i 60 e gli 80 milioni? Per un giocatore che è forte ma non un fenomeno, è discontinuo, in fase calante e adesso pure svogliato e probabilmente non va neppure d'accordo con Icardi.

    Ecco, parliamo di Icardi. Grandissimo bomber, certo. Ma dargli la fascia da capitano è stata la scelta giusta? È normale che comandi lui? È normale che, ormai, una volta al mese va a chiedere l'aumento o il ritocco dell'ingaggio e la società lo accontenta senza ribellarsi? È normale che abbia fatto scappare tutti gli altri attaccanti comprati? E mi fermo qui, su di lui ci sarebbe tanto da dire ma immagino che voi interisti ne sappiate più di me.

    Non credete che la fascia da capitano, come sostengo da anni, sarebbe stato meglio assegnarla ad Handanovic che sono anni che vi salva da imbarcate, cosa che sta facendo pure ultimamente? Un giocatore silenzioso, sottovalutatissimo, eppure sta facendo più di tutti. Chiaro che non è lo Julio Cesar del 2010, ma rimane comunque un ottimo portiere. E secondo me sarebbe anche perfetto come uomo immagine e come tramite per i tifosi.

    Sia chiaro che a me, da juventino, interessa poco di ciò che è interessata a fare la vostra società con Spalletti. Se ritengono che esonerare l'ennesimo allenatore in qualche anno sia la soluzione, che facciano pure. Solo che non capisco tutto questo accanimento nei suoi confronti da parte dei tifosi. Avrà pure le sue colpe, e nessuno lo mette in dubbio, ma il problema per me sta a monte e non è di certo lui. Chi vuol capire, capisca. Ma mi sembra abbastanza evidente cosa sto cercando di dire.

    Vi serve una rivoluzione. Ma se la vostra società permette a quello là davanti di fare il cazzo che vuole, senza metterlo in riga, senza buttarlo giù dal piedistallo dove l'hanno messo ormai da anni e senza sbolognarlo al primo che capita (tanto Wanda ha detto che le offerte ci sono, perché non approfittarne? Oppure sicuramente sta mentendo?) difficilmente le cose cambieranno. Potrebbero arrivare pure Conte o Simeone, anche nello stesso momento, sapete cosa accadrebbe? Ciò che accade da anni a questa parte.

    Ma il problema non è solo Spalletti, ci mancherebbe.
    Abbiamo cambiato tantissimi allenatori negli ultimi anni senza grandi miglioramenti, e sono il primo che so che non è l'allenatore il problema, ciò non toglie che Spalletti non sia esente da colpe.
    Il problema sai qual è?
    È che i giocatori stanno remando contro Spalletti, come hanno fatto con tutti i successori di Leonardo.
    È evidente.
    Ogni volta che cambiamo allenatore i giocatori fanno qualche mese buono e poi improvvisamente lo scaricano.
    Ordunque, visto che non si possono cambiare i giocatori uno ad uno, volente o nolente è sempre l'allenatore che alla fine deve rimetterci, anche se non meriterebbe l'esonero.
    Sono consapevole che cambiando l'allenatore in corsa non cambierebbe molto da qui a maggio, al massimo si salverebbe il salvabile e stop.
    Il problema più grande, se non si è ancora capito, sono i giocatori.
    Ed è da 8 anni e passa che è colpa quasi esclusivamente loro.
    Sono svogliati, pigri, non si impegnano, e una fetta di loro non sono neanche da Inter.

    Gente come Perisic, Nainggolan, Icardi e fino a qualche tempo fa Handanovic, può essere pure più forte di Gesù, ma se non onora la maglia se ne può, anzi, se ne deve andare.
    È sempre la stessa storia.

    Il croato e il belga in particolare mi fanno salire il nazismo ogni volta che li vedo in campo.
    Sembrano due che stanno a fare le scampagnate in campo.
    È gente come questa la rovina dell'Inter.

    Quindi la soluzione è questa qua: tutta sta gente se ne DEVE andare.
  12. .
    CITAZIONE (Me medesimo @ 5/2/2019, 20:25) 
    Ci sono arrivati. Tardi. Ma ci sono arrivati.

    Fosse per me si andrebbe a 16 squadre come ho spiegato nel finale di questo post, citerò solo la parte interessata:
    CITAZIONE (Me medesimo @ 29/12/2018, 18:58) 
    4) Forse qua dovevo specificare meglio. Per me 20 squadre sono troppe per le condizioni economiche in cui versa il nostro Campionato, perché se prendiamo una medio-piccola italiana e una medio-piccola di un altro campionato il livello più o meno è quello, salvo forse per la Liga. Se al posto di 20 squadre ce ne sono 16, ci sarebbero meno spese di spostamento delle piccole che potrebbero investire quei soldi risparmiati in altre cose come mettere a norma lo stadio e alzare il tetto ingaggi, poco alla volta. Oltre che la spettacolarità del Campionato ne gioverebbe. Meno partite ci sono, meno puoi sbagliarne, di conseguenza devi sempre puntare a vincere contro tutti. Mettici pure in conto che su 16, 5-6 vanno in Europa, 3 vanno in B quindi ne rimangono sette che dovrebbero lottare per evitare di retrocedere o magari per giocarsi l'accesso all'Europa. Difficilmente ti ritroveresti squadre che si accontentano di navigare a metà classifica "perché tanto matematicamente ci siamo qualificati". Soprattutto ci si potrebbe concentrare su più fronti, le piccole potrebbero giocarsi meglio la Coppa Italia mentre chi gioca in Europa rifiaterebbe molto di più. E più per questi motivi, non per altro. Ma anche i diritti televisivi per le piccole aumenterebbero. Ma fino a quando la gente si ostinerà a pensare che quantità=>qualità e che "è giusto che più squadre giochino la Serie A perché è un sogno che si avvera per le piccole" (cit. tifosi del Benevento lo scorso anno) le cose difficilmente cambieranno.

    Sarebbe ancora meglio...
  13. .
    Il Consiglio Figc di ieri, oltre a deliberare la Serie B a 20 squadre e la nuova procedura in caso di cori razzisti, ha modificato l'articolo 49 delle normative interne federali aprendo la riforma dei campionati. A partire dalla stagione 2019/20, ogni 31 dicembre le leghe potranno decidere quante squadre parteciperanno nel campionato successivo: questo vuol dire che la Serie A potrà tornare a 18 squadre dal 2020/21.

    Fermo restando che la stagione 2019/20 vedrà sia Serie A che B composta da 20 squadre, dall'anno successivo quindi le due leghe avranno la possibilità di decidere il numero totale di squadre partecipanti ai campionati (a patto che siano almeno 18: niente Serie A a 16 squadre, niente ritorno al 1987-88).

    Affinché la delibera possa avere efficacia è necessario che venga ratificata con delibera del consiglio federale d’intesa con le altre leghe interessate, esclusivamente laddove la modifica dell’ordinamento del campionato abbia conseguenze sui meccanismi di retrocessione e promozione (per esempio se la Serie A dovesse tornare a 18 squadre, potrebbero cambiare anche i meccanismi di retrocessione e promozione dalla B che dovrebbe dare il via libera).

    "Una decisione epocale, quello che per anni questa federazione ha tentato di fare senza riuscirvi. È la dimostrazione che i tavoli di confronto servono eccome. Ora sta alle leghe prendersi la responsabilità politica di poter determinare il proprio format. Per esempio, se la Lega di B vuole andare a 18 può chiederlo autonomamente ma si deve interfacciare con la Lega di A e di C" il commento di Gabriele Gravina, presidente della Figc.

    Fonte ed articolo completo: Sport Mediaset

    Finalmente si è capito che la Serie A non può più continuare ad essere a 20 squadre.
    Spero vivamente che dal 2020-2021 il nostro campionato torni ad essere a 18 squadre per far sì che il livello di competitività si rialzi.
  14. .
    CITAZIONE (AdP® @ 4/2/2019, 11:18) 
    Può essere un campanello d’allarme quello di una Juve che senza Chiellini e Bonucci subisce 6 gol in due partite questo è vero, ma alla fine contro il Parma (che si tratta comunque di una partita che a un minuto dalla fine la Juve stava portando a casa) è successo quello che un po’ tutti ci aspettavamo, ovvero una Juve che ammazza il campionato nei primi mesi per poi allentare la presa una volta che ci si avvicina al clou della Champions.

    L’Inter invece affonda in una situazione che aveva già dato segnali preoccupanti di non reazione. Personalmente ho scaricato Spalletti da un pezzo in quanto ritengo abbia fallito nel suo obbiettivo, ovvero dare un’identità all’Inter sulla quale ricostruire uno pseudo ciclo che dia soddisfazione ai tifosi. Spero che il pelatone rassegni le dimissioni per uscirne più a testa alta possibile, essendo consapevole che naturalmente non tutte le colpe sono le sue ma ha delle responsabilità oggettive troppo grandi e ha perso ogni genere di credibilità sia dalla squadra che dai tifosi. Approfondirò

    Concordo su tutto quello che hai scritto.
    Il pareggio della Juve in sè per sè ci può stare visto che comunque ha un grosso margine sul Napoli in campionato.
    Ovviamente ciò non toglie che deve risolvere i suoi problemi difensivi accentuati comunque da una coppia difensiva che non è quella titolare, ma nonostante tutto questo campanello d'allarme dei tre gol subiti sia in Coppa Italia che in Serie A, potrà rientrare se nelle prossime partite ritorneranno sia Bonucci che Chiellini.

    Decisamente diversa invece la nostra situazione.
    Stiamo andando semplicemente allo sbando.
    Dobbiamo solo dire grazie alla Roma che non è riuscita a vincere contro il Milan.
    Perdere 1-0 in casa contro il Bologna giocando malissimo è una vera e propria umiliazione.

    Qua per svoltare la situazione, o appendi uno per uno tutti i giocatori al muro, oppure mandi via Spalletti.
    Non si può continuare così, è inaccettabile.
  15. .
    Non solo Coppa Italia: infatti, anche all'estero si stanno disputando le coppe nazionali.

    Di seguito un quadro riassuntivo della situazione nelle varie manifestazioni nazionali estere.

    Coupe de France ( Francia )

    In coppa di Francia stanno per volgere a termine gli ottavi di finale, cui manca solo ua partita, nella quale sarà impegnato domani il Nantes.
    Riguardo le big, PSG e Lione sono passate già agli ottavi , mentre il Monaco è stato eliminato 3-1 per mano del Metz.
    Fuori a sorpresa invece il Marsiglia, eliminato ai trentaduesimi.

    Coupe de la Ligue ( Francia )

    Nella coppa di lega francese, invece, ci sarà una sorprendente finale tra Strasburgo e Guingamp, in programma per il 30 marzo.
    Nessuna big è riuscita ad arrivare fino in fondo: PSG e Monaco fuori alle semifinali, Lione ai quarti, Marsiglia agli ottavi.

    DFB Pokal ( Germania )

    In terra tedesca la coppa nazionale è giunta agli ottavi di finale, che si disputeranno tra quattro giorni: presenti tutte e quattro le big, ovvero Bayern, Dortmund, Lipsia e Schalke.

    F.A. Cup ( Inghiletrra )

    Nella più magica delle coppe nazionali, anche quest'anno le sorprese non sono state risparmiate: difatti, fuori il Liverpool al terzo turno contro il Wolves e il Tottenham nel quarto contro il Crystal Palace.
    Proprio in quest'ultimo turno, anche un'altra big è stata fatta fuori, l'Arsenal, anche se per mano di un grande Manchester United.
    City e Chelsea, invece, hanno passato la quarta fase abbastanza tranquillamente.

    EFL Cup ( Inghilterra )

    Invece, nella coppa di lega inglese, siamo già alla finale, che si disputerà tra Chelsea e Manchester City il 24 febbraio.
    Le due compagini hanno rispettivamente eliminato Tottenham e Burton, quest'ultimo strapazzato 9-0 solo all'andata.
    Per quanto riguarda le altre big, invece, l'Arsenal è stato eliminato ai quarti, mentre invece United e Liverpool ai sedicesimi.

    Copa del Rey ( Spagna )

    Infine, per quanto riguarda la Coppa del Re, siamo arrivati alle semifinali, che saranno il " Clàsico " tra Barcellona e Real Madrid e la sfida tra Betis e Valencia, in programma per questo mese.
    Per il resto, Siviglia fatto fuori ai quarti proprio dai blaugrana e Atlético agli ottavi, che ha ceduto al Girona.

    Edited by EDEN HAZARD THE TOP PLAYER - 2/2/2019, 14:04
8187 replies since 31/5/2015
.