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Questa stagione della Liga, secondo me, potrebbe veder cambiare il proprio padrone.
Infatti, penso che questa Liga andrà al Real Madrid.
Ciò che mi porta a pensare questo è il fatto che ormai il Real abbia già vinto abbastanza Champions da potersi " accontentare " di cercare di avviare un egemonia in Spagna, provando duque a spostare il Barcellona, che negli ultimi anni ha vinto di più rispetto ai loro acerrimi rivali.
Inoltre, proprio i blaugrana potrebbero mettere da parte il campionato in modo da potersi concentrare di più sulla Champions, le cui ultime non sono andate molto bene per i catalani.
C'è da prestare però molta attenzione anche all'Atlético Madrid, che come dimostrato recentemente in Supercoppa europea ha molta fame.
Lasciando stare invece la lotta per il titolo, potrebbero giocarsi il 4^ posto Valencia e Siviglia, con i primi leggermente favoriti sulla carta.
Alle loro spalle, la bagarre per gli ultimi due posti in Europa potrebbe scatenarsi tra Villarreal, Bilbao, Betis e Sociedad, senza dimenticare Celta Vigo e Getafe che sono pericolse mine vaganti.
Riguardo imvece la lotta salvezza, quelle che più di tutte rischiano di retrocedere sono il Levante e le due neo-promosse Rayo ed Huesca.. -
Maurito1992.
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Io vedo il Barcellona superiore al Real quest'anno. L'impressione è che i blancos dopo 3 Champions di fila si siano un po' accontentati. Invece il Barca vuole tornare grande sia in Spagna che in Europa.
Secondo me sarà
1- Barcellona
2- Real
3- Atletico
4- Valencia. -
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Real Madrid ko in casa con il Levante, Lopetegui a rischio
I ’Blancos’ hanno perso 2-1: i campioni d’Europa in crisi, il tecnico potrebbe essere esonerato
`Lopetegui nell’abisso´. Con questo titolo l’edizione online del quotidiano sportivo AS commenta il Ko casalingo del Real Madrid oggi contro il Levante. Gli ospiti hanno violato il Bernabeu imponendosi per 2-1, con reti di Morales al 7’ e Roger su rigore al 13’, concesso dopo l’utilizzo del Var che ha evidenziato kil `mani´ di Varane. Nel secondo tempo il Real ha accorciato le distanze con Marcelo al 26’.
Così la crisi dei campioni d’Europa, che lamentano l’annullamento di due gol (Asensio e Mariano), continua e la panchina di Lopetegui è già rischio, tanto che il tecnico (che oggi ha lasciato fuori dalla formazioni iniziale Benzema, Bale e Kroos) potrebbe essere esonerato già nei prossimi giorni, senza attendere il `Clasico´ di domenica prossima al Camp Nou.
Fonte: La Stampa
La crisi del Real Madrid continua inesorabilmente, e a questo punto Lopetegui potrebbe veramente essere esonerato a momenti senza che arrivi al Clàsico. Il nome di Conte sarebbe perfetto per risollevare la squadra da questo periodo nero, come già fatto con splendidi risultati nella Juventus.. -
The Guns.
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Se Conte va al Real Madrid,cadranno nel baratro.Userebbe quel modulo del cazzo sempre e comunque,provinciale . -
.Se Conte va al Real Madrid,cadranno nel baratro.Userebbe quel modulo del cazzo sempre e comunque,provinciale
Con i giocatori a disposizione è impossibile che schieri un 3-5-2.
E poi in giro non ci sono altri allenatori migliori di lui.. -
.CITAZIONEManita Barcellona nel Clasico! Real Madrid umiliato, è 5-1 al Camp Nou
I blaugrana dominano la sfida più sentita e sentenziano la crisi dei blancos con una vittoria storica e pesantissima. Mattatore Luis Suarez, autore di una tripletta, a segno anche Coutinho e Vidal. A nulla serve il gol del momentaneo 1-2 di Marcelo. Lopetegui esonerato?
Un Clasico indimenticabile, un Clasico che resterà nella storia per entrambi i club. Ma con sentimenti molto diversi. Il Barcellona umilia letteralmente il Real Madrid calando una manita che fa il paio con quella del novembre 2010 e certifica la crisi più nera dei rivali di sempre per quanto riguarda la loro storia recente. Un 5-1 che non ammette repliche, un incontro dominato con l'eccezione del primo quarto d'ora della ripresa, quando il Madrid ferito sembrava poter riscrivere un finale diverso. Ma così non è stato. Troppo superiore la squadra di Valverde, trascinata dalla tripletta di uno spiritato Luis Suarez e brava ad approfittare delle debolezze psicologiche dell'avversario. Il Barcellona continua la sua marcia in testa alla Liga, il Real scivola addirittura al nono posto, digiuno da vittorie dal 22 settembre. I campioni d'Europa sono al tappeto e ora, l'avventura di Lopetegui a Madrid sembra davvero al capolinea.
La cronaca
Nella splendida cornice del Camp Nou (oltre 93.000 spettatori) il Real parte con i titolarissimi, mentre nel Barcellona gioca ancora il brasiliano Arthur. I blaugrana cominciano subito il loro palleggio ammaliante, schiacciando i blancos nella loro metacampo. La prima mezza occasione, in realtà, è per il Madrid: discesa di Bale sulla fascia sinistra, cross per Benzema e girata di prima intenzione del francese, che però finisce in curva. Il centrocampo di Valverde sovrasta quello avversario e i continui inserimenti di Jordi Alba fanno male. Come al minuto 11. Rakitic vede la sovrapposizione del terzino spagnolo e premia il suo scatto: Alba ha tutto il tempo di entrare in area, alzare la testa e servire l’accorrente Coutinho, che non può proprio sbagliare. La reazione del Real è in un tiro da distanza siderale di Marcelo, che non scalda neanche le mani a Ter Stegen. E se il centrocampo madrileno corre a vuoto, la difesa è semplicemente disastrosa. Prima Ramos dà il via all’azione che porta al gran tiro di Arthur, sventato da Courtois. Poi Varane stende Suarez in area e l’arbitro, dopo aver consultato il Var, indica il dischetto. Il Pistolero non sbaglia, il Barcellona vola.
Ma nella ripresa la musica cambia. Il Real si scrolla di dosso ogni insicurezza e comincia a fare la partita, mentre il Barcellona arretra pericolosamente. E dopo neanche 5 minuti viene punito. Isco entra in area e mette in mezzo, Lenglet non è preciso nel rinvio e il pallone arriva a Marcelo, che fa 2-1. I blancos ci credono e vanno a un passo dal pari con Modric, che centra il palo da ottima posizione. I blaugrana si scuotono. Suarez pareggia il conto dei legni in acrobazia e l'inerzia torna dalla parte dei padroni di casa. Il Real rimane aggrappato al match, ma a un quarto d'ora dalla fine entra in tunnel da cui non esce più. Suarez entra nella storia del Clasico, segnando il 3-1 di testa e il quarto gol di squadra dopo l'ennesimo pasticcio di Sergio Ramos. Il Camp Nou è in delirio e anche Vidal, appena entrato, si iscrive alla festa segnando a porta vuota su assist di Dembelè. Gli ultimi minuti sono scanditi dagli olè dei tifosi e sigillano un trionfo blaugrana da regalare agli annali. Si festeggia stasera a Barcellona.
La statistica
1 - I punti del Real Madrid nelle ultime 5 partite di Liga. Crisi nera, crisi vera.
Il migliore
Luis SUAREZ - Indemoniato fin dall'avvio, si mangia l'erba del Camp Nou e l'insicura difesa madrilena. Su rigore, di testa e con un pregevole tocco sotto: il Pistolero sfodera tutto il suo repertorio per timbrare la tripletta che lo fa entrare nella gloriosa storia del Clasico. Unstoppable.
Il peggiore
Sergio RAMOS - Una delle sue peggiori apparizioni in un Clasico, non ne azzecca una. Rischia tantissimo già nel primo tempo, regalando un'occasione che Arthur non concretizza. Suarez lo fa impazzire e lui non ci capisce più niente. L'errore che porta al quarto gol del Barcellona è da censura.
Il tabellino
Barcellona-Real Madrid 5-1
Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Sergi Roberto, Piqué, Lenglet, Jordi Alba; Rakitic, Busquets, Arthur (84' Vidal); Rafinha (69’ Semedo), Suarez, Coutinho (74’ Dembelè).
All. Valverde
Real Madrid (4-3-1-2): Courtois; Nacho, Varane (46’ Vazquez), Ramos, Marcelo (82' Mariano Diaz); Modric, Casemiro, Kroos; Isco; Benzema, Bale (77’ Asensio).
All. Lopetegui
Marcatori: 11’ Coutinho, 30’(R), 75’ 84' Suarez, 50’ Marcelo, 87' Vidal
Ammoniti: Rakitic, Nacho, Suarez, Bale
Fonte: EuroSport. -
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Vittoria schiacciante e neta quella del Barcellona, che ha espresso una qualità di gioco enormemente superiore a quella del Real Madrid, che invece ha giocato malissimo.
Suarez man of the match, nel Real si salva solamente Marcelo.
Dopo questa partita, il Barcellona diventa ancora più prepotentemente la candidata numero 1 al campionato.
Il Real, invece, è sempre più nell'oblio, ma ancor di più lo è Lopetegui, che è stato esonerato.SPOILER (clicca per visualizzare)Come godo. -
.CITAZIONE
Barcellona-Betis 3-4: Messi rientra ma non basta
Nella dodicesima giornata del campionato spagnolo, la capolista subisce una clamorosa sconfitta casalinga. Junior, Joaquin, Lo Celso e Canales regalano il successo ai biancoverdi
Il Barça ritrova Messi dopo 3 settimane di assenza, l’argentino segna due gol ma i catalani cadono in maniera strepitosa, superati 4-3 al Camp Nou dal Betis nella sfida tra le ultime avversarie europee di Inter e Milan.
LA SORPRESA, E LE SCELTE — Errori in difesa e grigiore offensivo hanno portato al Barça la seconda sconfitta in questa Liga e la prima in casa per Valverde che arrivava a 50 partite in campionato sulla panchina blaugrana. Il Betis in Liga non vinceva dal 30 settembre e al Camp Nou dal 1998. Spettacolare partita di Junior Firpo, di William Carvalho, di Lo Celso, grande disegno tattico di Quique Setien, che l’anno scorso era passato al Bernabeu. Valverde ha lasciato a casa Dembélé per indisciplina e mandato in tribuna Rafinha, lanciando Malcom, per la prima volta titolare in Liga. Nel Betis fuori Canales e Sanabria, confermato Joaquin con Loren e il tridente Guardado-Lo Celso-William Carvalho, con Tello sulla fascia destra.
SUPER CONTROPIEDE — Il Betis ha rinunciato all’abituale ricerca del possesso palla per cercare contropiede rapidi e letali. E nel primo tempo in due occasioni ha bucato la difesa blaugrana, lenta nel ripiegamento. Al 20’ Carvalho ha lanciato alla perfezione Junior Firpo che entrato in area ha saltato Sergi Roberto e battuto Ter Stegen sul primo palo. Era il primo tiro tra i pali della gara. Dopo due grandi parate di Pau Lopez su Lenglet e di Ter Stegen su Tello al 34’ è arrivato il 2-0: ancora Carvalho, spettacolare, per Firpo, cross da sinistra che termina la sua corsa sull’altro lato dove Tello mette in mezzo per Joaquin che solo in mezzo all’area segna di destro.
ERRORI PUNITI — Barcellona sotto choc fino all’intervallo, quando Valverde mette Vidal al posto di Arthur, mai visto, con i suoi che entrano in campo pieni di determinazione. Occasioni, tiri e il rigore trasformato da Messi al 68’ per un ingenuo quanto evidente strattone di Tello a Jordi Alba. Barça all’attacco ma tradito al 71’ da Ter Stegen, di solito decisivo in positivo: il tiro di Lo Celso è assolutamente domabile e invece s’infila tra le mani burrose del portiere tedesco. Mazzata psicologica. E non sarà l’ultima. Perché Munir ha offerto a Vidal il 2-3 ma un attimo dopo prima Rakitic si è fatto espellere rimediando la seconda ammonizione per un fallo evitabile e poi la difesa catalana è stata di nuovo aperta da Lo Celso e Firpo che ha dato a Canales la palla del 4-2. Nel recupero il Var ha dato a Messi un gol offertogli da Vidal che era stato annullato per fuorigioco. Il Barça resta in testa ma la Liga è più viva che mai.
Fonte: https://www.gazzetta.it/Calcio/Liga/11-11-...342128286.shtml
Match semplicemente strepitoso al Camp Nou, con il Betis che va a vincere clamorosamente per 4-3 contro un Barcellona mai domo e con un Messi a cui non è bastata la doppietta per non far perdere i suoi.
Questa caduta del Barça dunque fa avvicinare pericolosamente Atlético e Alavés a -1, preannunciando una lotta al titolo molto combattuta, senza contare che il Real se dovesse vincere, si porterebbe a -4.. -
.CITAZIONEIl Real passeggia in casa dell’Atletico e lo sorpassa: pesante 1-3 nel derby di Madrid
I gol di Casemiro, Sergio Ramos (dal dischetto) e Bale stendono l’Atletico Madrid prossimo avversario della Juventus a domicilio; non basta ai “colchoneros” la rete del solito Griezmann. Il Real Madrid sorpassa così i "cugini" al secondo posto della Liga e si porta provvisoriamente a 5 lunghezze dal Barcellona capolista impegnato domani sera contro l'Athletic in trasferta.
Cambiano le gerarchie nei piani altissimi della Liga: prova di forza del Real Madrid a casa dei "cugini” dell’Atletico e conseguente sorpasso al secondo posto della classifica. L’1-3 del Wanda Metropolitano è sintomatico dell’evidente superiorità dei Merengues, giunti alla quinta vittoria consecutiva e soprattutto al top della condizione nel momento cruciale della stagione. Per contro l’Atletico è costretto a raccogliere i cocci, vista la seconda sconfitta di fila e qualche rebus di troppo da districare a una decina di giorni dal primo capitolo dell’ottavo extra lusso di Champions League contro la Juventus. La buona notizia per la banda Allegri è che l’Atletico sia sterile offensivamente e piuttosto sfilacciato tra i reparti.
La cronaca della partita
Partita intensissima al Metropolitano: Real in vantaggio grazie alla superba mezza rovesciata di Casemiro su sponda di Ramos sugli sviluppi del corner di Kroos, pareggia l’Atleti con il sinistro di Griezmann sotto le gambe di Courtois (ma l’azione è viziata dal fallo dell’assist-man Correa su Vinicius), merengues” di nuovo avanti con il rigore trasformato da Sergio Ramos e concesso per netto fallo di Gimenez su uno scatenato Vinicius. Var molto sollecitata ma non irreprensibile a Madrid.
L'Atletico ha un sussulto a inizio ripresa, ma la bordata di Gimenez viene disinnescata dal grande ex Courtois e il super gol di Morata è annullato per millimetrico offside. A questo punto è solo Real al Wanda Metropolitano: è Gareth Bale ad archiviare la pratico con sontuoso diagonale in buca d'angolo su filtrante perfetto di Modric. Piove sul bagnato per i "colchoneros" che nel finale sono ridotti in inferiorità numerica per il secondo giallo rimediato da Thomas Partey.
La statistica chiave
100 - Gareth Bale fa cifra tonda: 100esimo gol tra tutte le competizioni per il Real Madrid tra tutte le competizioni.
II tweet della partitaNel frattempo in Liga Sergio Ramos risponde in maniera pacata all’esultanza di Griezmann. O forse non si sente bene. #SergioRamos #realmadrid #AtleticoReal #Griezmann pic.twitter.com/LshAMbVfMP
— CALCIATORI BRUTTI (@CB_Ignoranza) 9 febbraio 2019
Il migliore
Carlos CASEMIRO – Incontrista formidabile ma all’occorrenza stiloso finalizzatore. Risorsa d’inestimabile valore per il centrocampo dei Merengues.
Il peggiore
THOMAS PARTEY – Emblema delle tremende sofferenze dei colchoneros quest’oggi: in balia del centrocampo avversario, impreciso e nel finale pure eccessivamente nervoso. Il suo “rosso” aveva il retrogusto della resa incondizionata.
Il tabellino
Atletico Madrid (4-4-2): Oblak; Arias, Giménez, Godín, Lucas; Saúl, Thomas, Lemar (60’ Vitolo), Correa (64’ Rodri), Morata (71’ Kalinic), Griezmann
Real Madrid (4-3-3): Courtois, Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Reguilón, Casemiro, Kroos (84’ Ceballos), Modric; Lucas Vázquez, Benzema (89' Mariano), Vinicius (57’ Bale)
Gol: 25’ Griezmann; 16’ Casemiro, 42’ rig. Sergio Ramos, 74’ Bale
Ammoniti: Gimenez, Hernandez, Partey, Morata, Griezmann, Saul; Reguilon, Modric, Vazquez
Espulso: Partey
Fonte: EuroSport. -
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Derby di Madrid a senso unico, il Real ha battuto meritatamente l'Atlético che non è riuscito a fare il suo solito gioco.
I " Blancos " sono stati superiori e hanno meritato di portarsi a casa i tre punti.
Nota di merito a Casemiro, M.V.P. e autore di un grandissimo gol in rovesciata.. -
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Il Barcellona, vincendo ieri 2-0 contro l'Atlético, ipoteca praticamente la Liga, volando a +11 su questi ultimi attualmente al secondo posto.
Quest'anno c'è stata veramente poca lotta per il titolo, speriamo che il prossimo le cose cambino.. -
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Grazie alla vittoria ottenuta al Camp Nou per 1-0 sul Levante ad opera di un gol di Messi, il Barcellona si laurea campione di Spagna per il secondo anno consecutivo mentre invece la " Pulce " lo fa per la decima volta in carriera.
Campionato mai in discussione sin dall'inizio, come già detto nel post precedente non c'è mai stata una lotta vera per il titolo, con un Real in fase di ricostruzione ed un Atlético invece che non ha mai dato l'impressione di poter impensierire i blaugrana.
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Getafe ed Espanyol ( dai preliminari ) in Europa League saranno due belle sorprese nella prossima edizione della coppa.
Sono molto curioso di vederle all'opera, hanno disputato davvero un ottimo campionato quest'anno.. -
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Penso la stagione meno avvincente negli ultimi 10 anni. Real Madrid fuori dai giochi sin dall'inizio e niente duello Messi - Cristiano Ronaldo, come al pubblico spagnolo è sempre piaciuto. .